Re: l' angolo delle seghe mentali

Inviato da  mc il 19/3/2015 0:13:15
Citazione:
l'Odio travalica il senso comune di emozione, credo sia più uno stato lucido, tutto mentale e calcolato, in cui c'è totale assenza di amore.

D'accordo sulla complessità superiore emotiva, infatti sarei più propenso a parlare di stato d'animo, una concatenazione più articolata di emozioni.
In questo scenario immagino la parte lucida come il coperchio su di una pentola in ebollizione. È la razionalizzazione ultima di un turbinio irrazionale emotivo.

Odio viscerale è anche repressione di ansie, angosce e sofferenze.
Odio è paura, spesso.
La lucidità con cui si esterna, la sua messa in atto, è solo parte della necessità di liberarsi di quella pressione sottostante e la immagino come una valvola di sfogo...
Forse è anche instabilità. Chi odia è generalmente instabile. Poco lucido, poco razionale tranne che nell'autosuggestionamento, appunto, in chiave "riesco a gestire la pressione" sfogandola irrazionalmente.

La parte mentale è quella adibita all'autodifesa, quella fredda e lucida, non quella che ordina le crisi isteriche o la violenza aggressiva.
Sostanzialmente uno stato d'animo egoistico da consumare anche e spesso in compagnia.

Assenza di amore: probabile, certo. Forse una componente minima di amore come istinto alla preservazione della propria salute mentale nel superare disagi interiori, chissà... Non so se vale come amore, in effetti

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Definire l'odio anche secondo me non è una classica sega mentale...

mc

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