Re: Oggi mi sono iscritta, un saluto.
Inviato da perspicace il 30/3/2015 19:06:15
Citazione:
Forse non si ci è presi la giusta distanza emotiva, appunto.
Per fare quel pianoforte sono stati distrutti-trasformati quanti alberi per prenderne il legno? sventrati quanti animali per farne corde? spaccate montagne per prenderne il metallo? consumata e liberata quanta energia parti cotte?
La meraviglia delle creazioni umane non perde nemmeno un briciolo della sua bellezza se si è consapevoli di essere una rarità piuttosto comune.
il mio post era un monito per tutti quelli che si stupiscono della distruzione che l'uomo porta con se come se fosse "normale" solo creare e mai distruggere, ma se si amplia la propria visuale avvolte si scorge che siamo perfettamente in sintesi con la natura che ci circonda oltre che con la "nostra natura".
l'emotività è memoria, ma va usata non è saggio farsi travolgere da essa.
invisibile ha scritto:
Citazione:
perspicace ha scritto:
Capito? siamo "acido" se si osserva l'uomo dalla giusta prospettiva e distanza sia emotiva che fisica, lo si vede per quello che è un acido che come tale distrugge, assimila e trasforma. Siamo fatti per essere cosi è la nostra natura.
Un "acido" molto particolare...
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Proprio la visione che il potere, da millenni, vuole che noi abbiamo di noi stessi.
"Animali solo un po' più intelligenti"... quanta intelligenza in più ci vuole per comporre simili meraviglie?
"Solo composti chimici aggregati casualmente" .... Quanto culo ci vuole per arrivare ad un simile genio?
La propaganda funziona non c'è che dire...
Missione compiuta.
Forse non si ci è presi la giusta distanza emotiva, appunto.
Per fare quel pianoforte sono stati distrutti-trasformati quanti alberi per prenderne il legno? sventrati quanti animali per farne corde? spaccate montagne per prenderne il metallo? consumata e liberata quanta energia parti cotte?
La meraviglia delle creazioni umane non perde nemmeno un briciolo della sua bellezza se si è consapevoli di essere una rarità piuttosto comune.
il mio post era un monito per tutti quelli che si stupiscono della distruzione che l'uomo porta con se come se fosse "normale" solo creare e mai distruggere, ma se si amplia la propria visuale avvolte si scorge che siamo perfettamente in sintesi con la natura che ci circonda oltre che con la "nostra natura".
l'emotività è memoria, ma va usata non è saggio farsi travolgere da essa.
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