Re: Scienza e filosofia

Inviato da  carloooooo il 8/11/2006 16:37:21
Max,

chiedersi per esempio cosa sia l'amore è domanda che filosoficamente parlando ha senso mentre sarebbe un problema assurdo dal punto di vista scientifico

Mi pare che abbiamo una visione un pochino ristretta della filosofia... e Kirbmarc te lo ha mostrato.

Infatti compiere riflessioni "a monte" (Quando una teoria è "migliore" di un'altra? Che differenza c'è tra i vari tipi di dati sperimentali (o meglio,esiste questa differenza? ) E' valdo il metodo? sono temi che RIGUARDANO la scienza-non sono temi scientifici-dal punto di vista filosofico)

non significa altro che fare filosofia (della scienza).

Hai poi perfettamente ragione quando dici che d'altro canto la scienza non ha mai dato alcuna informazione esistenziale all'uomo. Ma su questo penso siamo tutti d'accordo.

Il punto è un altro, e lo hai chiamato in causa proprio tu: la scienza osserva, cataloga, raggruppa ogni cosa che possa essere misurata. Misurare è la parola chiave.

Per cui l'asserzione necessaria affinché vi possa essere scienza è che il mondo sia matematico (la mathesis universalis di Newton).

Ma l'affermazione il mondo è numero chi l'ha inventata? Un piccolo aiutino: Pitagora, e poi Platone via via fino a Newton (che era un filosofo).

Il presupposto della scienza è proprio una "visione del mondo" ben precisa e, per di più, filosofica, perché fatta da tizi che passavano le loro giornate a "filosofeggiare".

Visione che da Kant in poi è andata a farsi benedire.
Per questo il termine "scienza" in senso moderno non può più essere la traduzione di episteme in quanto da essa non si ricava nessun sapere stabile e nessuna verità "vera".

Carlo

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