Re: Libero Arbitrio Confutato?

Inviato da  marcotoldo il 1/2/2007 0:28:04
Citazione:
franco8 dice:
Le conclusioni sono palesemente assurde (paradosso), perché sono sbagliate (mal poste) le premesse. (Ho già spiegato, secondo me, il perché).
Perciò la tua pretesa che ti si indicassero i passaggi o i punti contestati, mi pare del tutto assurda.

Per quanto ne sò il paradosso lo conosci solo tu...
Dove sarebbe? Cosa sarebbe assurdo?
Sono sbagliate le premesse: quali? Non è che per cortesia me le elenchi?

Citazione:

Non si può dimostrare razionalmente il libero arbitrio. Ma di certo non si può nemmeno dimostrarne la non esistenza (o almeno non mi pare che tu l'abbia fatto).

È da un pò che sto provando a fartelo capire.
Ci sto provando, ma a quanto pare sembra che tu non lo capisca.
Se solo saprei che non ti torna nelle mie premesse...

Citazione:

Nè servirebbe conoscere "teorie psicanalitiche" di sorta. (che, in genere, non sono da prendersi come vangelo, e che , nello specifico, non mi pare che contraddicano quello che sotenevo io)

Lo contraddicono eccome.
Le terorie psicanalitiche non sono il vengelo, ma di sicuro quello che affermano non sono cose fuori dal mondo, bensì cose molto realistiche.
Contraddicendo le basi della psicanalisi, mi sei sembrato come quelli dell'inizio '900, che erano incapaci di accettare le nuove idee i Freud, che si scontrava con i pregiudizi dell'epoca.

Citazione:

D'altra parte non sentirei la necessità di mostrare in quale parte di un qualche ragionamento sbagliasse uno che, puta caso, col volesse dimostrare con quello che, se mi ubriacassi e picchiassi moglie e figli... non sarebbe colpa mia... oppure... che ne so... che potrei "tranquillamente" correre in città con la macchina a 100km/h.. e se investissi qualche incauto pedone: <<Che te frega!... avrai comunque la coscienza pulita! Anzi ! La coscienza non esiste proprio>>.
Per esempio (senza offesa) probabilmente era formalmente corretto anche il ragionamento che fece concludere ad Hitler che sarebbe stata una buona cosa internare ebrei e minoranze nei campi di concentramento... Anche lì... non che staremmo a cercare dov'è l'errore!

Vedo che hai qualche problema ad accettare il fatto che non ci sono nessun Male e nessun Bene assoluti.
Ecco perché dico che ti costa "fatica" accettare ciò che dico...
Non solo per una questione di orgoglio...
Ti riesce difficile stare lontano da quei punti di riferimento morali, che è naturale avere. Ti riesce difficile accettare che siamo tutti innocenti (forse questo ritieni paradossale) poiché sei attaccato ancora ai pregiudizi sociali, proprio come un bambino. Perché la società si regge su questo tipo di menzogna, ed è questo che deve necessariemente insegnare per garantire il suo funzionamento.
Ti opponi al mio ragionamento perché NON PUOI ASSOLUTAMENTE CREDERE che tutti noi siamo innocenti.
Allora è logico che il ragionamento finisca per sembrarti paradossale, mentre è corretto.

Adesso, se sei disposto ad accettare che non esistono fenomeni fisici Giusti o Sbagliati, e lasciare la credenza del Bene e del Male assoluti dietro le tue spalle...

Se sei disposto ad ammettere che l'uomo è costituito da reazioni chimiche... che anche il suo cervello è fatto da reazioni chimiche...

Se sei disposto ad accettare che le reazioni chimiche avvengono per NECESSITÀ anche sull'uomo, come avviene nel resto dell'universo...

Se sei disposto ad ammettere che non sei responsabile di quello che sei, perché quello che sei è frutto del mondo che ti circonda,
perché non decidi di nascere ma è un qualcosa di necessario...
perché non si possono isolare gli avvenimenti, non si possono decidere le alternative cui scegliere, ma scegliere secondo istinto, necessità...

Se sei disposto ad ammettere che se non siamo responsabili di ciò che siamo, cioè di cosa credere giusto e di cosa credere sbagliato, poichè varia da individuo a individuo e mai nessuno potrà dire che siano sbagliati tali credenze... poiché ammetti l'inesistenza della metafisica, del Bene e della Giustizia...
dico se accetti che non siamo responsabili di ciò che siamo,

Che quindi non possiamo noi essere responsabili di ciò che facciamo

Siamo innocenti

la nostra innocenza è legata al fluire continuo e ininterrotto dei fenomeni naturali dalla creazione dell'universo a questo istante.
Perchè noi ci facciamo parte...

Nessuno può credere di avere un qualche controllo su di esso, perché sarebbe una bellissima illusione cognitiva.

Ma in realtà sono consapevole che è proprio il contrario:
è talmente bella ed efficace da essere usata dalla società per far rispettare le sue leggi... per giustificare ciò che un complesso di individui debba credere sia Giusto e Sbagliato, perché purtroppo non sono scritti da nessuna parte. L'uomo deve avere leggi, fa parte della sua natura, è per questo che si scivono i testi sacri con il Bene da seguire... che è rappresentato da Dio, la Giustizia.

E questo dà fastidio, lo so. Proprio come dà fastidio a te.

Come la relatività in Fisica: sembra assurdo ma è tutto vero.
E così anche nella morale: non esistono punti di riferimento assoluti, e questo dà lo sconcerto, perché ci sentiamo sospesi nel vuoto...

Ma accettarlo è il primo passo.
Il secondo è mandare giù la nostra innocenza.
Innocenza non solo nostra ma di tutti gli organismi viventi.

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