Re: Anarchia

Inviato da  carloooooo il 25/1/2007 15:56:21
Ashoka,

non ho qui il Leviathan sottomano. Per cui non posso citare.

Citazione:
Il fatto che questi uomini descritti da Hobbes siano uguali, nel corpo e nella mente, e che quindi la bellum omnium contra omnes non possa essere vinta da nessuno è una dichiarazione dei diritti ante litteram o forse è una creazione strumentale ?


E' semplicemente il frutto di una concezione nuova e diversa dell'individuo rispetto all'antichità e al Medioevo, che Hobbes inserisce nella sua filosofia politica. Individuo come atomo isolato e perciò libero (non esiste infatti nulla che non gli spetti di diritto, non esisteno un ordine ontologico cui si deve sottomettere.)

L'etica e la fisica di Hobbes sono strettamente collegate con la politica: l'individualismo hobbesiano prende vita dalla sua concezione di uomo, inteso come macchina, caratteristica del pensiero moderno a partire da Cartesio.

Poi è vero che è la legge a rendere gli uomini disuguali, ma lo fa proprio perché inizialmente sono "liberi, indipendenti, uguali." Contrariamente quanto dice Fini (infatti era a lui che era rivolta la mia critica), non è stato Locke a teorizzare per primo questa uguaglianza, da noi oggi data per scontata, ma Hobbes, anche se non necessariamente quel presupposto dovrà giustificare l'assolutismo, come mostra Locke.

Io volevo solo mettere in evidenza questo.

Carlo

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