Re: Ma al di là di tutto.. Cosa è cambiato dall'11 Settembre dentro di noi?

Inviato da  Lestaat il 31/5/2006 18:06:57
Carissimo Stefano,
è impossibile non risponderti.
Ero a casa, sul letto, con la mia ragazza, intento a leggermi "Il ladro di corpi" di Anne Rice.
Lei guardava la TV.
Edizione speciale e vedo il WTC fumare, dopo pochissimo, ecco il secondo aereo.
Ho pensato: E adesso chi li ferma più?
Strano forse ma quel giorno che ha cambiato la storia non ha cambiato molto me.
Io sono quello di sempre, quello che si chiede sempre il perchè delle cose, che cerca sempre di arrivare quanto più possibile vicino alla verità.
In questo mondo però il problema non è la verità. Quella c'è, a volte un po' mischiata con tanto fumo ma è li, davanti a noi.
La contraddizione della democrazia.
Tutti sono liberi, tutti possono decidere, tutti ....sempre tutti, certo ma la massa non è un individuo.
Le masse sono come dei bambini.
Li prendi per mano, gli fai una coccola, e loro si fidano e ti vengono dietro anche se li porti nel peggiore dei posti possibili.
L'unico effetto che l'11/9 ha avuto su di me è quello di farmi incazzare ancora di più, di farmi strillare ancora di più, di cercare sempre di più la comunicazione con gli altri.
Mi ha anche aiutato a comprendere di più le persone.
Cosa è successo quel giorno lo abbiamo sempre avuto davanti agli occhi del resto, nessuno lo ha veramente nascosto. Il senso di quanto è successo è evidente per chiunque. Basta guardarlo in faccia. Ma la gente guarda altrove, deve guardare altrove, non sempre per opportunità ma spesso per esigenza. Non per i propri comodi ma per paura. La paura di cambiare. Paura di mettere in discussione la parte più profonda di se stessi. Scoprire che il mondo non è bianco e nero ma è fatto di tanti colori e TUTTI bellissimi.
Io non sono migliore di altri. Forse ho avuto più fortuna di altri. Due persone meravigliose che mi hanno lasciato crescere dandomi solo gli strumenti per capire, senza mai darmi risposte.
Vedo però un po' di luce davanti. L'impero americano è quasi morto, sta agonizzando ed è probabilmente per questo che si agita così tanto.
L'ultimo degli imperi del secolo passato è in agonia.
Nei prossimi 10 anni Cina, India e Sudamerica saranno sul tetto del mondo, con ideali, mentalità, desideri e stili di vita completamente diversi da quelli cui siamo abituati, sarà tutto diverso credo e, confidando nella saggezza di 9000 anni di storia spirituale indiana e orietale in genere e la conoscenza da vicino della sofferenza e dell'oppressione che ha il popolo sudamericano, spero sarà un mondo migliore di questo.

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