Re: Psichedelico - ciò che svela la mente

Inviato da  Timor il 19/11/2006 10:39:29
Ciao Claus eccomi tornato dopo una lunga notte di veglia.
IL nome volgare della phalaris arundinacea è Scagliola palustre. Questa pianta, che vive e prospera lungo il corso di fiumi, laghi e paludi dell'Europa e del NordAmerica (l'avrai vista sicuramente), viene comunemente utilizzata a scopo ornamentale. Cmq ci interessa perchè dovrebbe contenere abbonanti qunatità di DMT e altri alcaloidi ma non ho guardato in che percentuale rispetto alla Psychotria viridis.
Alcune immagini a questi link:

http://en.wikipedia.org/wiki/Image:Rietgras_bloeiwijze_Phalaris_arundinacea.jpg

E se vuoi sapere tutto sull'estrazione etc devi tradurti questo link ovviamente in inglese
http://www.erowid.org/plants/phalaris/
Mi dispiace ma in italiano ovviamente non c'è nulla sigh

Cmq penso tu sappia che la dimetiltriptamina non ha effetto se ingerita perchè, venendo rapidamente metabolizzata dalle MAO (monoaminoossidasi) del fegato, non riesce a raggiungere il sistema nervoso centrale.
Le comunità amerinde hanno risolto il problema aggiungendo alla mistura di foglie di Psychotria steli macerati e bolliti della pianta-vite Banisteriopsis caapi che contiena alcuni alcaloidi quali l'armalina e l'armina che sono inibitori naturali delle MAO permettendo quindi alla DMT di raggiunvìgere il SNC. Ovviamente il risultato di questa somministrazione orale di DMT è quello di ottenere una durata superiore dell'esperienza psichedelica con una graduale e meno brusca ascesa degli effetti

Gli inibitori delle MAO (IMAO) sono anche farmaci artificialmente sintetizzati e che vengono utilizzati in clinica per il morbo di parkinson e la depressione resistente ai normali antidepressivi.
Sfortunatamente sono farmaci poco maneggevoli e potenzialmente tossici.
Le monoaminoossidasi (MAO) infatti non metabolizzano solo le triptamine ma anche l'adrenalina, la noradrealina, la dopamina la serotonina e la tiramina (che è un precursore della noradrenalina contenuto nel vino rosso, formaggio stagionato, cioccolata, lievito di birra). Il rischio di usare un loro inibitore si traduce quindi in possibili sdr serotoninergica, crisi ipertensive e ipotensive, convulsioni, ipertermia,danno epatico shock, morte.
La loro tossicità si manifesta spt se assunti con altri antidepressivi, antiipotensivi, o dopo pasto contenente alto contenuto di tiramina.

Lunatar non conosco bene le pratiche proposte da presunti sciamani amerindi e quindi non so dirti verso quale tipo di patologie indirizzino l'uso dell'ayahuasca; probabilmente malattie dell"anima" quali la depressione o la dipendenza da sostanze come appunto la nicotina e l'alcool
Cmq il mio consiglio è di diffidare di tutto il personale "importato", per la maggior parte sono individui in cerca di un facile guadagno realizzato approfittandosi dell'ingenuità e della ricerca dell'esotico di molti occidentali.

Ricordati, anche, che le sostanze psichedeliche agiscono sul cervello e sulle sue simulazioni. Qualsiasi divinità sia possibile conoscere in uno stato alterato di coscienza è molto probabilmente il prodotto di una simulazione-elaborazione legata a una momentanea alterazione della chimica cerebrale (leggi pure allucinazione). O cmq tale interpretazione conviene venga adottata dallo stato ordiario onde evitare che un'esperienza psichedelica possa venire mal interpretata o peggio strumentalizzata da altri con fini manipolatori.

Ciò nonostante esperienze con funghi, piante e cactus tendono a ricollegarsi quasi inevitabilmente con elementi naturalistici e con il presentimento di essere guidati da antichi alleati-meastri-divinità del mondo botanico.

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