Re: Il "Politically correct" é un dovere, altrimenti sei "insensibile"!

Inviato da  Tuttle il 24/10/2011 12:59:02
Citazione:
Ma una qualsiasi attività agonistica deve presupporre sempre
che si cerchi di andare più veloce, più lontano, più in alto?


Si. E' sempre stato così e sempre lo sarà.

E magari male non fa ricordare che ognuno è libero di godere della sua vita, semplicemente assecondandola, o mettendola alla prova, sfidando la sorte. Saggiandone il senso, fra muretti e cordoli. C'è a chi piace impugnare il manico e a chi piace gongolarsi sulla lama... Si chiama adrenalina...o se preferisci incoscienza. Ne è pieno l'uomo e forse lo sport è ancora uno dei modi meno biechi di consumarla e bruciarla.

O non penserete mica che il sorpasso in staccata abbia un valore tanto diverso da un "giro gratis" alla roulette russa?

Citazione:
Ossia, quello che conta è il cimento con l'altro o l'ansia da
prestazione?


Un vero sportivo non sa cosa sia l'ansia da prestazione e il primo suo rivale è se stesso. Se hai ansia da prestazione è meglio che cambi mestiere...visto che l'ansia è la regina delle paure. E correre con la paura sulla schiena non è indicato....

Citazione:
E' un tema molto importante perchè ha a che fare con lo
stile di vita che ci hanno imposto.

Nelle tribù di 30mila anni fa c'erano già attività agonistiche, atte semplicemente a misurare la forza e la destrezza. Nessuno ha imposto a nessuno la voglia di sfidare le proprie capacità, perché semplicemente si ama farlo. O almeno si spera...
Il business è arrivato dopo e, ripeto ancora, si muore in strada ancor prima che in pista.

Citazione:
Produrre di più, correre di più, ecc. ecc.

Si vede che davvero non hai idea di cosa ci sia dentro il cervello di un appassionato di velocità. Tutto tranne che l'imposizione dall'alto.

Citazione:
Allora, va bene la sfida con l'altro ma perchè (e questo vale soprattutto
negli sport motoristici) non lo si può fare a livelli umani di performance?


Questo non ha senso ma nemmeno attinenza col fatto. Tanto che l'incidente di Marco non è avvenuto a causa delle performance, ma semplicemente perché due moto gli sono passate sopra. Una sulla schiena e l'altra sul collo.

Con questa dinamica si muore anche ai 50kmh.

Citazione:
Mui è venuti in mente questo argomento perchè sembra che la morte di Simoncelli sia paradossalmente dovuta ANCHE alla tecnologia che
invece dovrebbe avere lo scopo di aumentare la sicurezza anzichè
le prestazioni (almeno, sarebbe auspicabile per il sottoscritto).


Lascia queste stronzate ai giornalisti sportivi (e gli amanti della dietrologia 24h/7) che devono riempire spazi vuoti per mestiere. Marco è morto perché faceva uno sport pericoloso, ma che amava a tal punto da mettersi - da solo - nella condizione in cui si è trovato. La sfortuna ha fatto il resto.

Citazione:
Ditemi se è vero, ma sembra che la moto di Simoncelli abbia continuato la corsa verso l'interno della curva, anzichè derapare all'esterno verso la via di fuga, proprio perchè "assistita" dall'elettronica.


Puttanate. La moto ha continuato perché Marco non voleva cadere e perdere la gara. Ha sempre avuto un eccesso in queste cose, e anche questa volta - pur di stare in sella - ha attraversato la pista praticamente sdraiato su un fianco.

Se avesse voluto, si sarebbe potuto liberare della moto alla prima perdita d'aderenza, ma ha voluto provare a tenerla - forse sentendo l'anteriore riprendere il grip e con ancora gas da gestire. Ma sono tutte inutilità, banalità e cazzeggi.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=52&topic_id=6630&post_id=206687