Re: Mete e progenie, uomo e padre

Inviato da  toussaint il 27/2/2014 14:39:12
adoro i thread eterodossi di calvero!

questo, poi, è particolarmente complesso e stimolante.
intanto, per rispondere a uno dei quesiti di vuotorosso, la realtà di un padre è totalmente diversa da quella di una madre.
la madre, nel 90% dei casi, non sceglie il ruolo di madre ma ne è obbligata biologicamente, nel senso che è la stessa biologia a modificarne la psiche in tal senso.
per un uomo no, lo status effettivo di padre è raggiunto solo grazie a un atto volitivo che necessita di un processo lungo e per nulla scontato.
il figlio, per un padre, è sempre un altro da sè, al contrario di ciò che avviene per una madre.
dunque, il divenire padre a tutti gli effetti, comporta senz'altro una modificazione del proprio atteggiamento verso la vita e della propria visione del mondo, non necessariamente in termini più compromissori con la realtà e lo statu quo.
anzi, a volte la presenza di un figlio può spingerti ad una totale immersione nella realtà, anche quando da questa realtà ti eri volutamente allontanato, e stimolarti a immaginare un altro mondo da regalare a tuo figlio/a.
poi, diventare padre è uno dei pochi eventi nella vita di fronte al quale si comincia a mettere nel conto la possibilità di un sacrificio dei propri interessi, della propria soggettività, financo della propria vita...

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