Re: Dell'amore.

Inviato da  florizel il 21/3/2006 19:03:32
solelunaCitazione:
mi è sembrato ci fosse talvolta una dicotomia, un confine preciso tra corpo e cuore

Citazione:
Io sono il mio corpo, senza il quale smetterei di essere, di sentire e dunque anche di amare


Si,concordo con te,in parte.
Anche se la tendenza di alcuni commenti mi pareva andasse in direzione di voler fare una distinzione tra "libertà" e "possesso".

Mi rendo conto,sempre più,che l'argomento è sconfinato,e diverse le tematiche ad esso connesse.

Definire l'espressione fisica dell'amore come separata,o separabile,dalle sue dinamiche interiori più precisamente "sentimentali",è senz'altro riduttivo.
Ma credo che anche nell'espressione totale dell'amore,e nella più completa fusione tra "fisicità" ed "interiorità", si possa celare un'insidia.

Voglio dire che la fusione delle due dimensioni alla quale accenni nel tuo post,non è di per sè garanzia dell'amore vissuto in maniera "sana".
La fisicità può anche esprimere una violenza interiore,oppure le proprie paure o i propri limiti,come anche la gioia per la vita...
Dipende da quello che abbiamo dentro.

E da come intendiamo l'altro:è il mezzo attraverso cui esprimiamo il nostro amore?
Oppure è il fine,del nostro amore?

Forse ha ragione Krya:più facile voto/non voto.

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