Re: TESTATE GIORNALISTICHE

Inviato da  Max_Piano il 30/8/2006 21:10:49
Ciao Micene:
Citazione:
devi anche capire pero' che il problema e' di tutto il settore:
non potrebbero vivere decentemente se rifiutassero il contributo.


Avevo seguito la puntata di Report sui finanziamenti ai giornali e, per quanto ne sapessi già qualcosa, sono rimasto "scioccato".

Mentre il Manifesto è giornale comunista quindi non deve vergognarsi di prendere soldi dallo stato, diverso il caso di giornali liberisti che accusano lo stato di "mettere le mani nelle tasche dei cittadini" e poi, non solo prendono sussidi, ma addirittura i direttori si gonfiano a dismisura gli stipendi. Questa è ipocrisia. L'ipocrisia raggiunge l'apice se pensiamo a quanto prendono certi direttori di giornale (mi pare di ricordare che il "liberista" Feltri prenda qualcosa come 30000 euro cioè venti volte di più del pur socialista direttore del Manifesto, correggetemi se sbaglio).
Lo chiami vivere decentemente?

Ma se anche così fosse: io che non leggo i giornali ma preferisco guardare i telefilm in TV perchè dovrei dare soldi a giornali che non leggo o che mi stanno sulle palle o che non riuscirei nemmeno a leggere perchè la maggiorparte di questi non va neppure in edicola?

Stiamo parlando di un giornale che lo paghi, diciamo, un euro in edicola. Lo stato, per quello stesso giornale, da all'editore circa 3 euro a copia stampata. Attenzione: copia stampata. Molti usano il trucchetto delle "copie iniziali che vengono male e che devono essere mandate al macero" per incrementare il sussidio.
Ci sono giornali di partito che fanno fascicoli di due pagine inviati ai propri seguaci: vengono dati soldi anche a questi.

Fino a poco tempo fa bastava che un paio di deputati si mettessero d'accordo e voilà potevano creare un nuovo giornale degno di contributi. Oggi occorre che il giornale sia una cooperativa: non cambia nulla...

Morale della favola:
almeno 1 miliardo di euro rubati dalle tasche dei cittadini ogni anno.

Tu dici che non potrebbero sopravvivere. Amen. Che ci frega? Aumentino i prezzi oppure lascino a noi i soldi con cui decidere quale giornale acquistare a prezzo - eventualmente - maggiorato.

Perchè lo stato deve decidere cosa devo leggere?

Citazione:
poi, sono un liberista-liberale anke io e ti posso dire che se lo stato decide di aiutare un intero settore dell'economia, e' legittimo


Non sono proprio liberista ma ti posso dire che se lo stato decide di aiutare un intero settore dell'economia la cosa è, non solo NON liberista, ma addirittura illecita dal momento che potrebbe andare a violare le condizioni a tutela della libera concorrenza imposte da accordi europei ed internazionali.

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