Re: BATTAGLIA DI NASSYRIA

Inviato da  Nero il 20/12/2005 2:54:45
Santaruina, ave.

Sui Pelasgi non si sa molto, perché molto non hanno lasciato.
Vi sono diverse ipotesi, a volte abbastanza contrastanti. Questo mi sembra di ricordare.
Nulla, invece, ricordo sul fatto che vivessero senza uno stato o, nel caso contrario, quale fosse il loro ordinamento. Ricordo di un re dei Pelasgi, ma forse era mitologico.

In ogni caso, non ha molta importanza se consideriamo che la storia è invece piena di esempi contrari, ossia di nazioni con loro Stati.

A questo proposito, specifico che i greci erano un popolo unico in tutta l'Ellade e nelle colonie, ma avevano una miriade di Stati. Le "piccole entità amministrative autonome", come giustamente le chiami, non sono altro che Stati, con loro cittadinanza, loro territorio e loro ordinamento.
Uno Stato può essere immenso, territorialmente e numericamente, per quanto riguarda la popolazione, come ad es. la Cina o l'India, ma può anche essere piccolissimo come S. Marino o il Principato di Monaco.

Io, a dire il vero, ho solo citato una massima romana.
E' vero che la storia non inizia con i romani, ma dire che i romani hanno innescato un processo di decadenza, mi sembra assurdo. La storia romana si svolge per oltre un millennio, in un contesto molto distinto da quella specie di eden mitologico che raffiguri. E' vero che l'impero ha conquistato e governato moltissimi territori, ma è altrettanto vero, ad es., che molte popolazioni barbare hanno premuto sull'impero, sino all'ultimo, per esservi ammesse.
Architettura, letteratura, diritto, urbanistica sono solo alcune testimonianze della civiltà romana.
Al contrario, nulla di paragonabile ci è giunto da parte di popoli precedenti ai romani, in Europa.
Eccetto, naturalmente, ciò che riguarda l'Ellade, la culla della nostra civiltà.

Vale

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