Re: Io mi rendo conto...

Inviato da  kataclisma il 29/1/2009 18:04:46
Citazione:
Che domandina da 2 soldi che fai, Kataclisma

Non ti viene in mente che forse la mia domandina da due soldi derivi dal fatto che hai detto delle cose che ne valgono anche meno? Non capisco perchè molti di voi hanno questo modo antipatico, polemico e presuntuoso di porsi con qualunque interlocutore non abbia, anche solo in apparenza, le sue stesse e identiche idee...ma lasciamo stare sterili polemiche che il discorso di fondo è molto più importante...
Citazione:
Se l'attuale stato di Israele fosse composto solo da quelle copie carbone dei nazisti che sono i sionisti ti risponderei di si, ma dato che la maggioranza della popolazione (come sempre) e' composta da persone che vogliono solamente vivere una vita migliore di quella che hanno abbandonato, e' ovvio che si dovra' cercare una diversa soluzione

Bene quindi devo concludere che siamo daccordo che il diritto di esistere per uno stato composto da ebrei, oggigiorno, non può essere negato. Era questo il senso della mia frase precedente che avevi contestato.
E non può essere negato anche riuscendo, chissà come, a dimostrare la non veridicità dell'olocausto, per lo stesso motivo per il quale tale diritto non discende in alcun modo dalle passate sventure del popolo ebraico, sventure che, come ho già detto, anche se fossero state peggiori non darebbero a nessuno la giustificazione di compiere atti criminali.
Tragedia è stata la shoah come tragedia è la situazione palestinese attuale, non c'è bisogno di dimostrare che la prima non sia mai avvenuta per poter affermare quanto sia tremenda la seconda.
Anzi come ormai ho ripetuto fino alla nausea, star lì ad accapigliarsi per dimostrare l'indimostrabile, o a sindacare sul numero dei trucidati dai nazisti o sui metodi utilizzati, è solo controproducente all'obiettivo di quasi tutti quelli che cercano di "negare" l'olocausto, almeno di quelli a cui sta a cuore denunciare le tragedie che tuttora accadono ovunque sulla terra, per cercare di fermarle.
Sarebbe auspicabile invece battersi per ricordare agli ebrei, o meglio per far capire al popolo ebraico e a tutto il mondo, (non ai governanti che lo sanno perfettamente), che quello che stanno facendo oggigiorno ai palestinesi, può essere paragonato a quello che fu fatto loro 60 anni fa e ne infanga la memoria.
Bisogna battersi per ricordare che il giorno della memoria non è stato istituito per farci versare due lacrimette davanti a "Shindler's list", o per dare la stura a dei fanatici che vogliono giustificare le proprio nefandezze utilizzando tragedie passate subite da altri. Ma solo per mantenere sempre viva la consapevolezza di quanto l' uomo può arrivare ad essere crudele e cieco, e di come facilmente si possono realizzare piani scellerati sotto gli occhi dell'umanità, senza che la maggioranza se ne renda conto e faccia nulla per fermarli.
Perciò il giorno della memoria non è il giorno solo degli ebrei ma di tutte le genti che hanno subito e subiscono ingiustizie e crudeltà, e quindi anche dei palestinesi, dei curdi, degli iracheni, degli afgani, degli indiani d'america, dei Maya, dei popoli del darfur e dell'africa tutta, e chi più ne ha più ne metta...
Perchè invece di pensare ad organizzare manifestazioni anti-memoria, non si pensa invece ad organizzare qualcosa per portare alla luce e ricordare gli altri olocausti?

Florizel:
Citazione:
Dovresti essere un po’ più preciso, kataclisma; perché se non si sta ben attenti a definire termini e concetti, si finisce per definire tout court “negazionisti”, anche senza volerlo, ed incautamente (facendo il gioco di chi oggi sta massacrando i Palestinesi) chiunque sia disgustato dalla politica di israele;

Io mi riferisco con negazionisti a coloro che cercano di far passare il messaggio che l'olocausto non sia mai avvenuto o sia avvenuto in modo sostanzialmente diverso da come lo conosciamo.
Per quanto mi riguarda oltretutto, è l'ho detto mille volte, i fatti di 60 anni fa non dovrebbe avere nulla a che fare con la tragedia palestinese attuale, quindi non mi spiego come si possa estrapolare dalle mie parole il concetto che negazionista sia chiunque è disgustato dalla politica di Israele, davvero non me lo spiego. Anzi sono proprio alcuni tra questi ultimi che, a mio parere, si imbacano in un discorso che non ha senso tirando in ballo la shoah, e fanno il gioco di coloro che vogliono usarla per giustificare il massacro dei palestinesi. Ma è possibile che lo veda solo io questo risvolto?
Citazione:
...anche coloro che INVECE ritengono il sionismo non propriamente ”una distorsione criminale dell'ideologia ebraica”, ma proprio qualcosa che con l’ebraismo non ha nulla a che vedere.

Permettimi di dire che ho usato quelle parole in modo ponderato e non a caso. Infatti mi sembra abbastanza evidente che il sionismo abbia le basi nella religione/ideologia ebraica, anzi sfrutti proprio la religione come "oppio dei popoli", e ne sia una distorsione criminale e fanatica, esattamente con la stessa metodologia che utilizza il fondamentalismo islamico, strumentalizzando i popoli attraverso l'Islam, distorcendo e interpretando ad uso e consumo la parola del Corano.

Citazione:
Kataclisma:...è fondamentale, in questo discorso ma praticamente in ogni questione socio-politica, tener sempre ben separati le persone, i popoli, dai poteri che spesso li governano. Tali poteri sono assolutamente transnazionali, non hanno razza nè religione, anzi sfruttano queste apparenti differenze per i propri fini loschi o fanatici.

Florizel: Non posso che quotare. E, onestamente, mi stupisce che tu non arriva a fare lo stesso distinguo tra “stato israeliano” e popolo ebraico, fondendoli assieme quando contesti le posizioni di chi ritiene il primo fondato su un’assoluta arbitrarietà.

A questo punto non so davvero più in che lingua scrivere. Mi mostreresti da quale passo dei miei ormai circa 100 post hai estrapolato questo concetto?
Anzi io stavo sottolineando proprio questa distinzione con quelle mie parole e, onestamente, anche se le rileggessi mille volte non riuscirei a capire qualcosa di diverso da quello che volevo dire.
E l'ho voluta sottolineare proprio perchè, ritenendo popolo ebraico e burattinai sionisti due entità distinte, non capisco come si possa negare il diritto di esistere ad uno stato ebraico utilizzando come motivazione le magagne del governo malvagio.
Sarebbe lo stesso errore di chi nega il diritto di esistere ad uno stato palestinese perchè il popolo si lascia guidare dagli estremisti di Hamas. E io questo errore non mi sono mai sognato di farlo.

Se poi si vuole discutere sul diritto o meno degli ebrei di insediarsi in quelle terre e di formare uno stato proprio, si può anche fare. Ma in ogni caso l'olocausto non può essere utilizzato in alcun modo nè come motivazione a sostego, nè a sfavore. Perchè se si cerca di fare un discorso del tipo:
<L'olocausto è solo una favoletta e quindi gli ebrei non avevano nessun diritto di formare uno stato in Cisgiordania>
Nel momento in cui si dimostra facilmente che favoletta non è, si da la possibilità a qualcuno di dire:
<Allora visto che invece l'olocausto è avvenuto, ed è stato terribile, gli ebrei poverini hanno tutto il diritto di formarsi uno stato, e chiudiamo un occhio o anche due se per farlo devono sterminare qualcuno, hanno sofferto tanto poverini, dovranno anche un po' sfogarsi...>
Quindi se stavolta il concetto è chiaro...mi dite chi fa il gioco di chi?

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