Re: Io mi rendo conto...

Inviato da  redna il 31/1/2009 17:57:34
Skabrego
mi leggerò quanto hai scritto con calma.Sono argomenti talmente tristi...
Intanto vorrei porre l'attenzione sul PERCHE' i tedeschi emanarono le leggi contro gli ebrei.

Ho trovato su wikipedia:
La politica razziale nella Germania nazista si sostanzia nelle specifiche scelte e leggi adottate dalla Germania nazista in materia razziale: esse postulavano la superiorità della razza "ariana" e comportarono una serie di misure discriminatorie, soprattutto nei confronti della popolazione ebraica.
Queste politiche affondano le proprie radici nell’epilogo della prima guerra mondiale, quando le fazioni nazionaliste tedesche, irritate e deluse dalla sconfitta subita, inventarono la leggenda della "pugnalata alle spalle" (in tedesco Dolchstoßlegende) della Germania da parte di forze esterne (principalmente ebrei, massoni e comunisti). Il nascente partito nazista fece leva su questo sentimento per la propria propaganda politica e successivamente, assunto il potere, lo istituzionalizzò attraverso la pubblicazione delle leggi di Norimberga.


In pratica, all'inizio i tedeschi inventarono una leggenda .I nemici erano gli ebrei i massoni e i comunisti. Il nazismo al potere istituzionalizzò il tutto.Ma perchè gli ebrei principalmente ne fecero le spese?

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Leggi di Norimberga [modifica]

Le leggi di Norimberga, promulgate nel 1935 impiegavano una base pseudo-scientifica per la discriminazione razziale nei confronti della comunità ebraica tedesca. Le persone con quattro nonni tedeschi vennero considerate di "sangue tedesco", mentre era considerato ebreo chi aveva tre o quattro nonni ebrei. Le persone con uno o due nonni ebrei erano considerate di "sangue misto". In mancanza di differenze esteriori percepibili, i nazisti stabilirono che, per determinare la razza originaria degli slavi, la fede religiosa praticata dagli stessi era sufficiente a qualificarli come ebrei, e quindi sub-umani.


Questo perchè i tedeschi dicevano che erano ariani e quindi superiori alle altre razze.

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Ad una conferenza di ministri tenuta il 20 agosto 1935 vennero discussi gli effetti economici sulla nazione causati delle violente azioni delle squadre d'azione naziste nei confronti delle attività ebraiche. Adolf Wagner, rappresentante del partito alla conferenza, sostenne che tali eccessi sarebbero terminati una volta che il governo avesse varato una chiara politica nei confronti degli ebrei.
Nel corso della conferenza, Hjalmar Schacht, Ministro dell'Economia, obiettò che arbitrari comportamenti del partito avrebbero impedito il suo lavoro di ricostruzione economica della Germania. Gli ebrei possedevano attitudini imprenditoriali che potevano essere utilmente sfruttate per migliorare la condizione economica della Germania. Schacht non prese posizioni di condanna morale e, semplicemente, propose di lasciar trascorrere la legislatura perché si chiarisse la situazione.


In quel periodo si stava ancora discutendno sulle....attitudini imprenditoriali degli ebrei, che potevano migliorare economicamente la germania.

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Il 15 settembre 1935, durante l'annuale congresso del partito a Norimberga, vennero annunciate due nuove leggi che per questo presero il nome di leggi di Norimberga. Entrambe le leggi appaiono, sul piano della tecnica legislativa, piuttosto improvvisate: gli esperti di "questioni ebraiche" del Ministero dell'Interno vennero frettolosamente rispediti a Norimberga in aereo.
La prima legge, la legge sulla cittadinanza del Reich, negava agli ebrei la cittadinanza germanica. Gli ebrei non furono più considerati cittadini tedeschi (Reichsbürger), divenendo Staatsangehöriger (letteralmente «appartenenti allo Stato»). Questo comportò la perdita di tutti i diritti garantiti ai cittadini come, ad esempio, il diritto di voto.
La seconda legge, la legge per la protezione del sangue e dell'onore tedesco, proibiva i matrimoni e le convivenze tra "ebrei" (per la prima volta venne utilizzato esplicitamente il termine invece che il precedente "non-ariani") e "tedeschi" . La legge proibiva inoltre il lavoro di ragazze "tedesche" al disotto dei quarantacinque anni di età in famiglie "ebree".


Non vorrei, ma mi pare che il tutto sia la condizione attuale di una popolazione mediorientale.

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Eugenetica in Germania [modifica]

All'inizio del XX secolo in molte nazioni - tra le quali spiccavano Stati Uniti, Germania e Regno Unito - si discuteva di eugenetica, una disciplina strettamente correlata al darwinismo sociale, volta a migliorare la specie umana attraverso la selezione dei caratteri genetici ritenuti positivi (eugenetica positiva) e l'eliminazione di quelli negativi (eugenetica negativa). In Germania la discussione si appoggiava su concetti di «razzismo scientifico» ed «igiene razziale» secondo i quali il Volk (traducibile in «comunità popolare» ed inteso come insieme degli individui legati da caratteristiche razziali e culturali) avrebbe dovuto sopravvivere e migliorarsi come collettività anche a discapito, se il caso, dei diritti dell'individuo.[5]
tratto da
http://it.wikipedia.org/wiki/Aktion_T4#Origini_della_politica_di_.22igiene_razziale.22

se riuscite a leggere tutto l'articolo capirete che a farne le spese in quel periodo sono stati in molti. Bambini, adulti handicappati vennero uccisi ...per migliorare le specie umana. Di questo non ne discutevano solo i tedeschi ma anche gli statiuniti e la granbretagna.

Queste persone hanno mai avuto un ricordo da qualcuno, o qualcuno se ne è guardato bene dal rendere noto che NON solo la germania faceva questo ma altri, anche dopo, mettevano in pratica la stessa cosa.

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florizel

Citazione:
redna, però cerchiamo di essere pragmatici: proprio perché non è facile reperire documentazioni e dati certi, nulla va escluso a priori. Né le tesi dei revisionisti, né quelle contrarie ad esse


E'questo che sto dicendo anche riguardo i musei dell'olocausto.
I 'revisionisti' vengono chiamati così perchè si distinguono da quelli che asseriscono che l'olocausto è quello che ci viene raccontato e basta.
Revisionismo significa che qualcuno dice che qualcosa ci dovrebbe essere di scritto, che qualcosa oltre una testimonianza di qualche sopravvissuto Perchè si reperiscono documenti di tutte le altre operazioni tedesche e non del cosidetto olocausto ebraico?
Questo non significa che non siano morti ebrei e che i nazisti siano stati delle dame di carità nei loro confornti ma, razionalmente, ci dovrebbe essere qualcosa di più di qualche testimonianza per giustificare quello che ora succede in palestina e anche i danni che la germania sta ANCORA pagando per gli ebrei (cioè per israele, anche se prima non c'era come stato e gli ebrei morti erano solo ebrei ma non israeliani).


Citazione:
Se poi consideriamo che Israele ritiene REATO la negazione di QUALSIASI genocidio (non solo quello ebraico), possiamo renderci pienamente conto di cosa sia la “democrazia”…


Ma è più preoccupante da noi che le alte istituzioni parlino in una certa maniera.Non mi pare che negli altri stati si arrivi a tanto sul tema.
D'altra parte è anche facile.Finchè non esiste lo stato di palestina si può dire di tutto dei palestinesi.Tanto non si incorre in nulla con loro.Non hanno nemmeno il Mossad...per dire.


Citazione:
Vent’anni non sono un periodo troppo lungo, se consideriamo l’enorme massa di persone da far giungere nell’attuale territorio israeliano, debitamente “ripulito” da chi lo abitava (autorità inglesi escluse, naturalmente...).


Infatti non occorsero vent'anni...
Nel primo congresso sionista a Basilea nel 1897, Edmond Rothshild si prese a cuore la causa sionista (vale a dire che aprì i portafogli, cioè le banche...) investendo sulla palestina e sui coloni ebrei che stavano arrivando in quelle zone. E quando si incominciano ad avere interessi per una certa causa e per un territorio, chi ci abita da sempre, improvvisamente, diventa superfluo. Teniamo presente che Israele ha sempre voluto SEMPRE e SOLO Gerusalemme.
Infatti i britannici proposero altri territori che rifiutarono categoricamente.
Ma Gerusalemme è sempre stata degli arabi.

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Skabrego


http://it.wikipedia.org/wiki/Conferenza_di_Wannsee

Decisioni [modifica]

Verificata l'impossibilità pratica di trasportare gli ebrei nel Madagascar a causa dell'andamento negativo della guerra, si cercò una soluzione alternativa.
All'inizio del dibattito, Heydrich espose il problema del trasporto degli ebrei di tutta Europa nell'area di influenza tedesca. Dopo varie discussioni venne presa la decisione di compiere una vera e propria pulizia etnica, uno sterminio totale della razza ebraica dall'Europa.
Nei piani di Heydrich e degli altri gerarchi nazisti, la "Soluzione finale" avrebbe coinvolto ben 11 milioni di ebrei.
A questo punto restava da decidere il modo con cui questo sterminio andava effettuato: le fucilazioni di massa, infatti, eseguite fino ad allora da gruppi speciali delle SS (Einsatzgruppen), creavano tuttavia molti problemi ai soldati, per cui venne scartata.
Negli atti della Conferenza non si fa assolutmente menzione all'uso di gas come metodo per l'eliminazione degli ebrei. Al contrario al termine della pagina 7 del protocollo si legge
(DE)
« Unter entsprechender Leitung sollen nun im Zuge der Endlösung die Juden in geeigneter Weise im Osten zum Arbeitseinsatz kommen. In großen Arbeitskolonnen, unter Trennung der Geschlechter, werden die arbeitsfähigen Juden straßenbauend in diese Gebiete geführt, wobei zweifellos ein Großteil durch natürliche Verminderung ausfallen wird.[1] »
(IT)
« Adesso, nell’ambito della soluzione finale, gli ebrei dovrebbero essere utilizzati in impieghi lavorativi a est, nei modi più opportuni e con una direzione adeguata. In grandi squadre di lavoro, con separazione dei sessi, gli ebrei in grado di lavorare verranno portati in questi territori per la costruzione di strade, e non vi è dubbio che una gran parte verrà a mancare per decremento naturale.[2] »
Questa affermazione potrebbe far pensare che il duro lavoro in condizioni estremamente disagiate sia stata l'arma privilegiata usata dai nazisti nel genocidio, in contrapposizione alla comune teoria della gassazione. D'altra parte Adolf Eichmann, nel corso del processo a suo carico tenuto a Gerusalemme nel 1961, smentì - pur sminuendo il suo ruolo - questa interpretazione. Le minute relative alla Conferenza vennero redatte da Eichmann stesso utilizzando un adeguato linguaggio «ufficiale» e furono più volte inoltrate ad Heydrich che provvide ad emendarle ulteriormente. Eichmann, nel corso del suo processo, alla domanda postagli dal presidente della corte Moshe Landau, riguardo a cosa si fosse realmente parlato nel corso della Conferenza, rispose: «Si parlò di uccisioni, di eliminazione e di sterminio. [...][3]». Certamente alla data della Conferenza le procedure di sterminio attraverso la gassazione non erano ancora state completamente affinate, ma i primi esperimenti effettuati in Unione Sovietica mediante l'utilizzo di Gaswagen[4] e le precedenti esperienze di camere a gas fisse utilizzate nel corso dell'Aktion T4 meglio si accordavano con la visione di Himmler che voleva evitare l'«imbarbarimento» (e lo «stress» causato dalle fucilazioni) degli uomini delle SS impiegati nelle operazioni di sterminio.
Fra i partecipanti alla conferenza, l'unico probabilmente a pronunciarsi contro lo sterminio totale della razza ebraica fu Wilhelm Kritzinger, che però non riuscì a far valere il suo punto di vista.
Durante la conferenza fu redatto il cosiddetto Protocollo di Wannsee, di cui ci è pervenuta una sola minuta, che è la copia della trascrizione appartenuta a Martin Luther, sottosegratario del Ministero degli Esteri.
Nel protocollo viene ribadita la "selezione naturale" degli ebrei, quindi l'inferiorità della loro razza e la necessità di procedere ad una soluzione finale.
Sulla conferenza di Wannsee, nel 2001, è stato girato un film dal titolo "Conspiracy - Soluzione finale", per la regia di Frank Pierson e la sceneggiatura di di Loring Mandel, con attori del calibro di Kenneth Branagh (Reinhard Heydrich), Stanley Tucci (Adolf Eichmann) e Colin Firth (Wilhelm Stuckart). Nonostante l'accuratezza dei dialoghi della conferenza stessa dovuta al ritrovamento di un verbale originale, ogni dialogo personale tra i delegati è completamente inventato e quindi privo di certezza storica.


Citazione:
Durante la conferenza fu redatto il cosiddetto Protocollo di Wannsee, di cui ci è pervenuta una sola minuta, che è la copia della trascrizione appartenuta a Martin Luther, sottosegratario del Ministero degli Esteri. Nel protocollo viene ribadita la "selezione naturale" degli ebrei, quindi l'inferiorità della loro razza e la necessità di procedere ad una soluzione finale


di questa conferenza esistono scritti, anche se una sola minuta di copia nel quale viene ribadita la 'selezione naturale'...


Citazione:
Questa affermazione potrebbe far pensare che il duro lavoro in condizioni estremamente disagiate sia stata l'arma privilegiata usata dai nazisti nel genocidio, in contrapposizione alla comune teoria della gassazione. D'altra parte Adolf Eichmann, nel corso del processo a suo carico tenuto a Gerusalemme nel 1961, smentì - pur sminuendo il suo ruolo - questa interpretazione. Le minute relative alla Conferenza vennero redatte da Eichmann stesso utilizzando un adeguato linguaggio «ufficiale» e furono più volte inoltrate ad Heydrich che provvide ad emendarle ulteriorment


no comment!

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