Teheran, in orbita il primo razzo iraniano
(fonte: *adnkronos)

Secondo l’agenzia Isna, il responsabile del Centro di ricerche aerospaziali ha ammesso il lancio di ''vettore che trasporta materiali per la ricerca''

L’Iran entra ufficialmente nella corsa alla conquista dello spazio. Secondo quanto scrive l’agenzia Isna, Mohsen Bahrami, responsabile del Centro di ricerche aerospaziali del Paese, ha ammesso il lancio in orbita di ''un razzo vettore che trasporta materiali per la ricerca''. L’annuncio preoccupa non poco la comunità internazionale sopratutto dopo le tensioni per il braccio di ferro con Teheran sul suo programma nucleare, sviluppato di pari passo con quello missilistico.

Del resto da Teheran avevano già fatto sapere che in passato avevano testato con successo un missile denominato ‘Shahab-3’. Questo razzo ha una gittata di 2.000 chilometri, capace di coprire notevoli distanze. Per ipotesi, se dovesse essere lanciato da una base in Iran raggiungerebbe senza troppe difficoltà addirittura Israele.

Il responsabile iraniano non ha precisato né lo scopo della missione né quando è avvenuto il lancio. “E' l'inizio della storia aerospaziale iraniana”, ha precisato Bahrami ed ha aggiunto che il materiale trasportato nello spazio era prodotto dall'Istituto per la ricerca delle industrie della difesa.

Secondo l’intelligence americana, l’Iran ha utilizzato un razzo vettore modificato, in pratica un missile balistico militare da 30 tonnellate 'ritoccato' grazie all’aiuto di esperti nordcoreani. Il vettore è una versione del vecchio ‘Shahab-3' ma alcuni analisti ritengono che il missile modificato sia un ulteriore passo avanti nello sviluppo di una copia iraniana del più potente ‘Taepodong 2C/3′ nordcoreano. Quest’ultimo è un vero e proprio ordigno balistico intercontinentale, con una portata tra i 4.000 e i 10.000 chilometri, potenzialmente in grado di raggiungere gli Usa e l’Europa.