Re: Darwin e l

Inviato da  Davide71 il 11/7/2008 13:17:10
Ciao a tutti:

Citazione:
Scusami, l'origine polifiletica la capisco, ma ancora non capisco il perchè tu parli che in tutto il mondo, a qualsiasi latitudine e longitudine e nello stesso arco di tempo debbano apparire per forza gli uccelli. In base a quale legge o criterio? Può essermi sfuggito qualcosa che hai detto in precedenza, ma vorrei un chiarimento.


Io mi baso sul fatto che in tutto il mondo, a qualsiasi latitudine e longitudine, alla fine del Giurassico ci fossero rettili e NON ci fossero uccelli. Dopo di ché mi risulta che nel Cretacico siano scomparsi alcuni rettili e siano comparsi degli uccelli e altre creature volanti che gli scienziati non vogliono classificare come uccelli, come lo pteranodonte.
Secondo la mia teoria i rettili scomparsi (quelli non definitivamente estinti) si sono trasmutati in uccelli.

Citazione:
Scusami, ma penso di notare una certa contraddizione. Se tu mi parli di girino e lo associ più al pesce, dicendo che per un pò gli anfibi sono stati sempre girini prima di emergere, come possiamo parlare di natura anfibia per questi girini?


Io ho applicato agli anfibi la stessa teoria; meglio ancora: ho formulato la mia teoria basandomi sull'esempio degli anfibi.
Sulla base della mia teoria alla fine di ogni era geologica succede una "catastrofe", che avvicina il piano psichico a quello fisico. Gli archetipi presenti nel piano psichico, che possiamo paragonare a dei semi, penetrano nel piano fisico e si uniscono a creature viventi.
Nel caso in esame l'archetipo di un tetrapode terrestre si é unito ad un pesce. La creatura che ne scaturisce presenta l'aspetto di pesce nelle prime fasi del suo sviluppo, e quello di un animale terrestre nella successiva.

Citazione:
Sulle trasmutazioni ed archetipi calo un velo perchè qui mi sembra si esca dal seminato.


Il problema é che quei due concetti sono essenziali nella costituzione della mia teoria!!! Ovvio che sono uscito dal seminato. Una volta che so che le mutazioni genetiche casuali non hanno prodotto nessuna delle trasformazioni che a loro vengono attribuite devo per forza uscire dal seminato per trovare un'altra soluzione!

Citazione:
Anche qui non capisco bene. Quali specie di rettili sarebbero in realtà uccelli? Così è vago, occorre essere più precisi altrimenti grazie al ....


Gli pteranodonti per esempio, e pure gli pterodattili. Molto probabilmente non sono in alcun modo collegati filogeneticamente con gli uccelli attuali, ma ciò non significa che non siano collegati in alcun modo con gli uccelli attuali.
Per farti un esempio i moderni aerei a reazione sono, dal punto di vista ingegneristico, assai diversi dagli aerei a elica, ma difficilmente avremmo avuto i secondi se non ci fossero stati i primi. Nessuno direbbe che gli aerei a elica non siano aerei.
Questa potrebbe essere per te una questione di lana caprina, ma non lo é per me. Ma per spiegartelo mi occorre un post specifico.

* MILOFIN

Il principio di Haeckel non é valido nella teoria che si basa sulle mutazioni genetiche casuali. Ma é fondamentale nella mia teoria.

Io contesto la teoria degli equilibri punteggiati perché si basa sulle mutazioni genetiche casuali e solo per quello. Contesto l'origine monofiletica degli uccelli solo perché é stata ottenuta, a mio avviso, con il trucco di escludere certe creature volanti dal novero degli uccelli, come lo pteranodonte e lo pterodattilo.
Capisco però che a questo punto devo fornire ulteriori spiegazioni su un'altro aspetto della mia teoria, quello in cui si analizza il "percorso evolutivo" di ogni classe; gli scienziati si rifiutano di considerarne l'esistenza perché non sanno a cosa attribuirlo; io ritengo semplicemente che dovrebbero ampliare i loro orizzonti. Ma come ho detto a Clorofilla, avrò bisogno di un altro post.

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