Un buco nero dall' acceleratore di Ginevra?
Leggo sulla stampa che l'eperimento programmato per il 10/9 presso un acceleratore in svizzera potrebbe provocare un " buco nero " con ipotetiche estreme conseguenze (distruzione della Terra ) . Alcuni scienziati hanno fatto ricorso alla commissione europea per bloccare l'esperimento. Mi domando ma chi ha deciso di spendere miliardi di euro per questi "pazzi" scatenati che ci vogliono annientare ? Con gli stessi soldi probabilmente avremo installato impianti di energia rinnovabile sufficienti per tutta Europa.
walter
Risposta
Gentile Walter
la settimana prossima entrerà in funzione al centro europeo di Ginevra, il Cern, l'acceleratore di particelle LHC (Large Hadron Collider) frutto dello sforzo dei fisici europei e con una collaborazione anche americana. Dallo scontro delle particelle (protoni) che vengono fatte circolare nell'anello sotterraneo uscirà un'energia che ci avvicinerà alle condizioni esistenti poco dopo la creazione dell'Universo. Ciò consentirà di vedere un mondo che alle energie più basse, finora scandagliate, non era possibile osservare. Si potranno incontrare particelle nuove, sconosciute, forse raccogliere la prova di dimensioni diverse da quelle note, e tante altre cose buone non prevedibili come spesso accade negli esperimenti scientifici. Sarà come entrare in un "giardino delle meraviglie", come ha detto Fabiola Giannotti, una delle scienziate italiane a capo degli esperimenti. Quello che è certo è che non si creeranno mostri o buchi neri capaci di mangiare la Terra come qualcuno ha raccontato senza informarsi bene.
Nessun timore, dunque, per quello che succederà al Cern: nella galleria sotterranea si cercherà soltanto di capire meglio la materia della quale siamo fatti noi e l'intero universo.
Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=54&topic_id=4581&post_id=124866