Re: La luce abbaglia la scienza

Inviato da  rigel il 15/10/2009 11:02:43
Citazione:

metas ha scritto:

Voglio però farti un esempio, sperando che tu possa attingerne il contenuto: dal Sole, non arriva solo la luce sulla Terra come su qualunque altro pianeta del sistema solare, con la luce, come è inconfutabilmente riscontrabile, arriva anche il calore e come è ovvio e deducibile per logica e razionalità, sui pianeti più vicini al Sole la temperatura è maggiore che su quelli più lontani, per cui tra Mercurio a Plutone la differenza di temperatura è quasi abissale, infatti, se la temperatura del sole alla sua superficie e di circa 5.800 K, su Mercurio, la temperatura media varia da -180°c a + 430° c, mentre su Plutone la temperatura media è di -230° c, quindi se la luce ed il calore, entrambe proveniente dal Sole viaggiano insieme, e se col variare della distanza varia la temperatura, come è inconfutabilmente riscontrabile, senza andare sui singoli pianeti a misurarla, per una conseguenza altrettanto logica, anche la velocità della luce varia, ma è inversamente proporzionale al calore, col variare della distanza la sua velocità aumenta. Come la scienza afferma, il Sole è una stella di media grandezza e che esistono stelle fino a 20 volte maggiore del Sole e con temperature tra 20.000 e 40.000 K che per deduzione logica hanno un dinamismo diverso da quello del Sole la cui logicità fa però presumere che anche la luce emessa da tali stelle, pur avendo caratteristiche simili a quella del Sole ha comunque anche una velocità maggiore per effetto di un dinamismo superiore a quello del Sole, ecco perché, almeno per un concetto logico, la luce non può essere considerata una “costante universale”. Ogni stella ha un suo specifico dinamismo che non può essere considerato costante o invariabile, “niente si crea, nulla si distrugge, ma tutto si trasforma”, il principio di Lavoisier che Einstein ha tentato di smentire, senza riuscirci. La dinamicità della materia è il principio base della sua continua ed inarrestabile trasformazione che genera una forza unifica che si manifesta in forme diverse, tranne che in una fantasmagorica “forza di attrazione gravitazionale universale” incompatibile con il dinamismo della materia. Anche questo spiegabile e dimostrabile, in apposita sede.
Saluti , metas.



Metas vediamo di mettere in chiaro il tuo ragionamento, tu affermi che:

1) La luce e il calore viaggiano insieme
2) Il calore diminuisce con la distanza dalla stella
3) La velocità della luce aumenta con l'aumentare della distanza dalla stella

Ora quello che non mi risulta chiaro, e che vorrei che mi chiarissi, è come tu dall’affermazione 2 arrivi a dedurre l’affermazione 3.

Perché la velocità delle luce deve comportarsi in modo opposto al calore?

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