Re: Il tempo esiste?

Inviato da  Dorian il 6/4/2007 8:57:25
Gandalf:
Tu non stai prevedendo il futuro quando dici che facendo cadere una pietra questa cadrà per terra, stai inferendo in base alla tua esperienza e alle leggi fisiche conosciute una probabilità di accadimento futuro.

Probabilità? Esperienza? Ma è evidente che la scienza è esperienza!
Sfido fisici o maghi a dimostrare in modo teorico o con un esperimento fisico che, se sono note le condizioni di partenza, la pietra lasciata cadere nel vuoto (sistema macroscopico) non finisca a terra!
Non accetto che potrebbe passare un barbagianni che, al volo, me la porti via perchè in questo caso la presenza del barbagianni dovrebbe essere nota dalle "condizioni" di partenza (ma nel caso andrebbe abbattuto prima di poter inficiare le condizioni di partenza del delicato esperimento!).

“io lascio cadere un bicchiere colmo di latte il bicchiere si rompe e il latte si versa“ può verificarsi nell’ordine temporale contrario (il latte versato si ricompone e riprende forma nel bicchiere i cui pezzi si riattaccano per tornare magicamente nella mia mano come in una pellicola proiettata al contrario…….

Ciò non toglie che se vedi un bicchiere rotto per terra e il latte versato non puoi "prevedere" quale fosse la configurazione del passato che ha prodotto il disastro che ora ti tocca pulire.


Quindi in pratica le leggi fisiche conosciute non ci sanno spiegare perché noi vediamo gli eventi secondo una certa sequenza temporale….

E quando mai la scienza ha spiegato un solo perchè?

Perchè, data una massa, questa genera una forza di gravità? E chi lo sa?

Per dare una spiegazione a ciò i fisici hanno utilizzato il concetto di entropia e il secondo principio della termodinamica (“i sistemi fisici tendono ad evolvere verso stati di maggiore entropia!

Ma l'entropia deriva da altre osservazioni: mica è un dogma!
Se tu versi dell'acqua calda in un bicchiere ti aspetti che l'acqua si raffreddi e il bicchiere si riscaldi.
Chi ha mai visto il viceversa? Forse qualche fisico teorico dalla mente obnubilata???

Quindi il concetto di entropia (o meglio il secondo principio della termodinamica sopra enunciato) tende a definire una sequenza temporale degli eventi, ovvero il passaggio da un evento a bassa entropia (bicchiere colmo di latte) a uno ad alta entropia (latte sparso sul pavimento).

Esiste un altro principio che in qualche modo lavora per mantenere l'ordine che è il raggiungimento del minimo energetico: un oggetto cade a terra perchè segue la direzione del minimo energetico (in questo caso implementato dalla forza di gravità).

Dove va l'energia persa? In calore ovvero in un aumento di entropia.

Quindi la direzione del tempo e il tempo stesso sarebbero stati originati dal big bang."

Ma se l'universo fosse pure statico e infinito cosa cambierebbe? Chi ha inventato questo e chi ha inventato quello? E chi lo sa?

I casi sono due: o tu puoi prevedere il futuro nella sua interezza (e quindi il futuro non è quello che noi intendiamo comunemente) e quindi per intenderci non devi solo prevedere la caduta della pietra ma se e i quanti pezzi si romperà, dove questi rotoleranno, dove la polvere generata dall'eventualefrantumazione si disperderà, ecc.... e così facendo daresti ragone a me quando ipotizzo che il tempo così come noi lo percepiamo non esiste, oppure puoi semplicemente associarea un evento futuro una certa probabilità che esso si verifichi (magari pure il 99,9) ma questo aè altra cosa che prevedere il futuro......

Ma più diventa complesso l'evento che tu vuoi prevedere e molto di più diventa impossibile capire, una volta che l'evento si sia verificato, quali condizioni inziali lo abbiano generato!

Se vedo una pietra per terra e della polvere che vola come posso sapere se questa è stata alzata dalla pietra caduta o da un colpo di vento?
L'aumento di entropia sfoca il passato e rende difficile risalire il fiume.

Mi risulta oscuro come tu possa inferire una configurazione passata (e quindi per definizione immodificabile) a una configurazione futura (e di perciò stesso ipotetica e non verificabile fintanto che essa non sarà presente nell'adesso vissuto.... Ma come ho scritto nel thread l'adesso è difficile da afferrare e delimitare....

Forse mi sono espresso male.. intendevo che data una configurazione del passato P è possibile associare una configurazione del futuro F cioè prevedere F da P. Il viceversa è spesso impossibile.
Le leggi fisiche sono simmetriche? Sì ma solo in teoria perchè spesso le consideriamo agenti in sistemi ideali e teorici. Il bicchiere che per magia si rompe e si ricompone: ma chi l'ha mai visto? Mai si vedrà!
Piuttosto mi sembra ironico che metti in dubbio lo scorrere del tempo in direzione del massimo di entropia e porti come prova paradossi che nessuno ha mai visto: certamente frutto della fantasia malata di qualche fisico teorico! oO

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