Re: Darwin e l'evoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.

Inviato da  Descartes il 27/6/2006 23:54:00
FOSSILI DI ADATTAMENTI INTERMEDI
Citazione:

E poi, qualcuno ha visto la quasi-rondine o qualche paleontologo ce ne ha offerto il fossile?


Questa obiezione è vecchia come Darwin (anzi, risale a Lamarck!).
La spiegazione l'ho data già prima: equilibri punteggiati. Il modello degli equilibri punteggiati ci dice che le mutazioni avvengono a balzi, solo quando la specie entra in un nuovo habitat, dove rapidamente si adatta e si stabilizza. Quindi i periodi in cui avvengono gli adattamenti intermedi che cerca sermonti, sono molto rari rispetto ai milioni di anni in cui una specie rimane stabile nella sua nicchia. Quindi è ovvio che trovare fossili di specie già stabilizzate è infinitamente più comune che trovare fossili dei brevi periodi di adattamento intermedio.

In compenso, abbiamo visto l'evoluzione non in fossile, ma dal vivo centinaia di volte.

Tabella da: John A. Endler, "Natural Selection in the Wild",
Princeton, 1986.


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Direct demonstrations of natural selection

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Species Traits Selective Agent References
__________________________________________________________________

Acropora morphology physical factor Potts 1978,1984

Tetranychus host plant host plant Gould 1979
urticae resistance toxicity

Sphaeroma color pattern temperature Bishop 1969,
rugicauda Heath 1974

Cepaea shell size bird predation Wolda 1963,
Nemoralis Knights 1979

Tegula escape Octopus predation Fawcett 1984
funebralis behaviour

Moths melanism bird predation Steward 1977

Lucilia resistance toxicity Witton et. al.
cuprina to diedrin 1980

R. sylvatica male size sexual selection Howard 1980

Domestic
Chickens homeothermy Salmonella infection Hutt 1963

...

(continua cosi' per una trentina di pagine)

MANCANZA DI TESTIMONIANZE DI SPECIAZIONE

Citazione:

Quando e' successo in laboratorio o ovunque altro che si sia osservata una mutazione che ha portato non una varieta' diversa, ma la creazione di una nuova specie, con tutte le barriere tipiche che la contraddistinguono e la separano dalla specie originaria? Non si è mai sentito niente del genere.


Falso. E' vero che le speciazioni sono rare, ma sono stati osservati numerosi di casi speciazioni.
Ecco alcune nuove specie nate sotto gli occhi degli scienziati, con i loro nomi scientifici:

- Evening Primrose (Oenothera gigas)
- Kew Primrose (Primula kewensis)
- Tragopogon
- Raphanobrassica
- Hemp Nettle (Galeopsis tetrahit)
- Madia citrigracilis
- Brassica
- Maidenhair Fern (Adiantum pedatum)
- Woodsia Fern (Woodsia abbeae)
- Stephanomeira malheurensis
- Maize (Zea mays)
..etc.

altre sono qui:

Observed Instances of Speciation
http://www.talkorigins.org/faqs/faq-speciation.html

Some More Observed Speciation Events
http://www.talkorigins.org/faqs/speciation.html

Study Illustrates Diversification, Speciation In Biological "Islands"
http://www.sciencedaily.com/releases/2000/12/001214083726.htm

New species arise more quickly than previously believed, UMass researcher finds
http://www.scienceblog.com/community/older/2000/E/200004573.html

New animal species evolved in an instant
http://www.newscientist.com/article.ns?id=dn7741


INSETTO FOGLIA
Citazione:

Per Lima-de- Faria, insetto e foglia si somigliano perché hanno adottato un comune modello di sviluppo, che peraltro è già presente nei minerali: un accrescimento laminare con nervature, circoscritto in un contorno curvilineo simmetrico. La selezione naturale non c'entra.
Studi di paleontologia degli insetti hanno provato che gli insetti-fogIia, appartenenti agli ordini dei fasmidi e dei protofasmidi, sono i più antichi tra gli insetti e che la loro comparsa ha preceduto di qualche milione di anni l'apparizione delle foglie. Fossili dei primi insetti-foglia sono stati rinvenuti in sedimenti del Giurassico superiore, mentre le Angiosperme (latifoglie fiorite) sono comparse improvvisamente milioni di anni dopo, nel Cretaceo


Il fatto che le famiglie di fasmidi e dei protofasmidi fossero antiche non significa che gli insetti di queste famiglie non abbiano continuato a mutare la forma delle ali anche fino ai giorni nostri. I canidi sono antichi di milioni di anni, ma barboncini e alani, che hanno forme ben diverse dai primi canidi pur essendo della stessa famiglia, sono comparsi solo da meno di 1000 anni.
Pergiunta il punto non è solo che quell'insetto ha quella forma identica alla foglia, ma che ce l'abbia SOLO dove cresce quella foglia. Se trovassimo insetti di quel tipo in giro da altre parti, allora potrebbe essere credibile l'ipotesi di Sermonti che l'insetto ha quella forma per l'inevitabilità di un processo di sviluppo simmetrico generale che casualmente ha anche la foglia. Ma il fatto che non ce ne siano, dimostra il contrario.

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