Re: Darwin e l'evoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.

Inviato da  Descartes il 28/6/2006 1:50:51
PREDIZIONI DELLA TEORIA DARWINIANA
Citazione:

La teoria di Darwin non fa predizioni, quindi non è una teoria scientifica


Non è vero. La teoria dell'evoluzione fa predizioni precise, che puoi verificare o falsificare, e che quindi possono confutarla.

Per esempio gli scienziati hanno fatto delle predizioni su come si sarebbero evoluti certi batteri in un dato habitat, e quando hanno effettivamente lasciato che i batteri si evolvessero da soli, questi hanno sviluppato esattamente gli adattamenti previsti:
http://www.sciencedaily.com/releases/2002/11/021115065518.htm

L'evoluzione avviene sotto gli occhi degli scienziati ogni giorno, non è una teoria sul big bang. Per questo è la più solida teoria scientifica di tutti i tempi. L'episodio più famoso fu quello di Rosemary e Peter Grant, due scienziati che spesero 20 anni a Daphne Major, un isola delle Galapagos, per osservare dal vivo l'evoluzione degli uccelli, e assistettero dal vivo ad un adattamento del becco ad un nuovo tipo di pianta come prevedevano. Il libro che racconta la storia è affascinante, si chiama "The Beak of the Finch: A Story of Evolution in Our Time" di Jonathan Weiner.
link


ISTINTI DI BRANCO COME NEI PRIMATI
Citazione:

I primati hanno forti istinti di branco, che li mettono immediatamente uno contro l'altro. Nell'uomo non è così.


Falso. Le risse allo stadio non ci sarebbero se non ci fossero questi istinti anche nell'uomo.

Come è stato abbondantemente dimostrato dalla letteratura, l'homo sapiens ha ereditato lo stesso vizio dei suoi progenitori primati: se vengono riuniti in gruppi, gli individui si organizzano spontaneamente in gerarchie:
(Pettit, G. S., Bakshi, A., Dodge, K. A. & Coie, J. D. (1990). "The emergence
of social dominance in young boys' play groups: Developmental differences and behavioral correlates." Developmental Psychology, 26, 1017-1025.
oppure: Kagan, J. & Snidman, N. (1991). "Determinants of peer social status:
Contributions of physical appearance, reputation, and behavior." Journal of Youth and Adolescence, 19, 233-244.).

Questo fenomeno, che prima si pensava fosse dovuto alla cultura o all'educazione, si
è visto che si presenta perfino nei bambini piccolissimi (Cummins, D.D. & Allen, C., 1998, "The evolution of mind", Oxford University Press, e anche: Cummins D.D., 1999, "Cheater detection is modified by social rank: the impact of dominance on the evolution of cognitive functions." Evolution and Human Behavior, 20, 229-248.).

Addirittura c'è un celebre esperimento chiamato "The Robber's Cave Experiment", in cui gruppi di ragazzini presi casualmente da scuole diverse, che non si conoscevano prima, portati in campagna lontani da tutto e da tutti e lasciati agire liberamente, divisi in gruppi a seconda del colore di giacche e bandiere che gli erano state date (blu e rosse), nei gruppi si sono spontaneamente formate delle gerarchie organizzate, e i blu ed i rossi hanno incominciato a combattere tra loro in modo violento senza che nessuno gli dicesse nulla. (M. Sherif, 1956. "Experiments in group conflict." Scientific American, 196:54-58).


Come gli esseri umani vengono ad identificarsi con dei gruppi, la prima cosa che fanno, SENZA CHE NESSUNO GLIELO DICA, è quella di cominciare a farsi la guerra:

Citazione:

The two competing groups were brought together for the first time in the mess hall there was considerable name-calling, razzing back and forth, and singing of derogatory songs by each group in turn. Before supper that evening, some Eagles expressed a desire not to eat with the Rattlers.

Following on from this the groups showed disrespect for each others flags (i.e. each group actually felt moved to burn the others flag) and they also raided each others cabins. After the Eagles, with the discreet connivance of the researchers, won the contest the Rattlers raided again and removed any medals or pocket-knives they could lay their hands on. In the disputations following on from this the Rattlers and the Eagles almost came to blows. The invectives and names which had previously been routinely hurled back and forth ("stinkers, " "braggers, " "sissies, " and many considerably worse) now intensified. Derogation of the out-group was expressed in word and deed (e. g., holding noses when in their vicinity). Now both groups objected even to eating in the same mess hall at the same time.

da link

In sostanza, basta dividere gli esseri umani con una giacca, una bandiera o anche solo un nome per far scattare l'istinto di un branco di prevaricare sull'altro branco.
Questo istinto così evidente nelle società è il risultato di milioni di anni di evoluzione violenta e competitiva fino all'ultimo sangue. Non si può pensare di cancellarla con un colpo di spugna...
Bisogna armarsi di pazienza, ed attendere 100.000 anni che questi istinti vengano attutiti dalla civilizzazione.


IL DARWINISMO E' OVVIO
Citazione:

Di nuovo, se il criterio per definire il “più adatto” è il fatto che esso “sopravviva” e trasmetta i suoi geni, trovo molto difficile dimostrare il contrario


Infatti da un punto di vista logico l'evoluzione è inevitabile.
E' ovvio che il "filtro" della selezione naturale, che permette solo agli adattamenti "positivi" di accumularsi, non può non esistere. Lo si può dimostrare logicamente per assurdo. Infatti se per assurdo ipotizzassimo l'opposto, ovvero che il filtro faccia passare adattamenti "negativi", ovvero che "non fanno sopravvivere", cadremmo in contraddizione, poichè sarebbe come dire che "sopravvive ciò che muore".
La cosa strana è che una verità così ovvia ha comunque richiesto migliaia di anni prima che un certo Darwin se ne accorgesse, e che tutt'oggi sia necessario portare evidenze sperimentali (come quelle citate sopra) per convincere le persone.

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