Re: Darwin e l'evoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.

Inviato da  vulcan il 23/7/2006 11:49:22
Citazione:
descartes/E' molto più ragionevole pensare che l'evoluzione sia iniziata su un altro pianeta e poi si sia diffusa in giro per l'universo.


Ho riflettuto a lungo su questa storia del Darwinismo, ma in realtà non giungo a conclusione definitive.
Due quesiti generici in premessa e due risposte razionali , giusto per non essere considerato un “visionario potenziale”.

1. cosa farebbe l’uomo se domani sbarcasse su Marte o su un’altro pianeta del sistema solare?

Risposta. Credo che farebbe cio che ha fatto nella conquista del pianeta terra.. tenterebbe di ricrearsi una habitat adatto e si riprodurrebbe…aggiungo che verosimilmente tenterebbe di “inseminare” la vita vegetale e animale in generale compatibilmente all’ambiente.

2.

E’ razionale e scientificamente attendibile ritenere che nell’ambito dell’universo l’esser umano ed il regno animale e vegetale siano l’unica forma di vita esistente?
Risposta. Credo che sia razionalmente improponibile pensare a una tale eventualità, anche in base ad un calcolo probabilistico degli eventi.


La mia sensazione è che si faccia costantemente l’errore ogniqualvolta si parli di Dawinsmo evoluzionismo (e creazionismo, il suo “opposto”) di avere in entrambi i casi una prospettiva di queste problematiche circoscritta al nostro pianeta o al massimo proprio per allungare i nostri orizzonti mentali, il nostro sistema solare;
come se la comparsa della vita e la sua evoluzione, debba interessare esclusivamente l’essere umano sulla terra .. o che un ipotetico Dio in questa complessità ed enormità dell’universo si sia posto in essere di creare a bell’apposta dall’alto del suo “amore” un essere limitato e circoscritto come l’uomo!...

Il pensiero esteso esclusivamente al nostro orizzonte conosciuto potrebbe esser proprio la ragione dell’attorcigliarsi continuo di questi ragionamenti.

Ora , se la teoria darwiniana,”fa aqua da molte parti e il creazionismo sembra a sua volta una favoletta per bambini, bisognerebbe anche chiedersi cosa significhino tutti quei reperti archeologici su ominidi e primati; avranno pure un significato biologico! . E cosi per la stessi genesi …che significato recondito vi è dietro? Francamente io non credo che qualcuno un giorno si sia alzato e abbia detto; adesso prendo per il c**o l’umanità…con una favoletta!

È possibile quindi che la genesi biblica….con la nascita di Adamo e dEva, che a sua volta non è altro che una rivisitazione degli antichi testi sumerici , che dicono esattamente le stesse cose! rappresenti in qualche modo un evento che a che fare con la comparsa della vita sulla terra e che nel medesimo tempo non abbia a che fare con teologia religione o simili?

E’ possibile che gli eventi evolutivi e la stessa genesi biblica riproposta nel tempo a partire dagli dei sumeri ripropongano nella storia dell’uomo eventi tanto indietro nel tempo ed appartenenti ad una civiltà tanto remota quanto attualmente sconosciuta da rendere la questione darwinismo evoluzione- creazionismo tanto incasinata?

In realtà se si leggessero i miti … non come fantasie appartenenti all’inconscio collettivo e se si
leggesse la genesi in funzione di questi miti alcune questioni sembrerebbero essere “spiegabili”.

Sostanzialmente è questa la tesi di Zeharia Sithin nel suo affascinante testo “il pianeta degli Dei”
Che al di là di qualche inevitabile forzatura, contiene dati storici, dati archeologici non presi in considerazione (anche grafiti contenenti disegni di missili), lettura dei miti secondo una interpretazione diretta etc.


“il pianeta degli Dei”
Di Zeharia Sithin (edizioni piemme)

[Zeharia Sithin: il fatto registrato e trasmesso per la prima volta che l’uomo era “creato” dai Nefilim
Sembra a prima vista fare a pugni con la teoria evoluzionista, sia con i precetti ebraico cristiani indicati nella bibbia. In realtà però i dati contenuti nei testi numerici – e solo quei dati- affermano la validità tanto della teoria della evoluzione quanto la veridicità del racconto biblico, mostrando che non vi è contraddizione tra l’uno e l’altro.] …

[ Nefilim = coloro che sono gettati giù – che sono stati gettati sulla terra? Perché dunque non accettare nel suo preciso significato letterale la parola con cui i testi biblici chiamavano i nefilim, e cioè i visitatori della terra provenienti dai cieli?]

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