Re: Il Campo del Punto Zero

Inviato da  Al2012 il 21/3/2009 0:23:54
VOYAGER SENSITIVI SPIA
1 http://www.youtube.com/watch?v=azb-wKlhunY&feature=related
2 http://www.youtube.com/watch?v=11p_VX6DV_0&feature=related
3 http://www.youtube.com/watch?v=Ysr844M00e8&feature=related

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PROFESSIONE SPIA PSICHICA
[url=http://www.coscienza.org/_ArticoloDB1.asp?ID=378&Titolo='Professione]http://www.coscienza.org/_ArticoloDB1.asp?ID=378&Titolo='Professione[/url]

<< (…) Nel primo libro di Targ "I miracoli della mente" (v. box) troviamo dati sconvolgenti e perfino il funzionamento dei test fatti in laboratorio che si svolgevano nel seguente modo: all'inizio esperti psichici di provenienza militare - in seguito civili "dotati" o anche dilettanti - seduti in stanze protette dagli effetti dei campi esterni (Pozzo di Faraday) venivano intervistati sulle informazioni che riuscivano ad ottenere utilizzando la visione remota.

In pratica veniva loro fornita un'immagine fotografica, chiusa in una busta (e scelta a caso), oppure le coordinate geografiche di un sito di interesse militare.
Al sensitivo veniva chiesto di proiettare la mente in quel luogo e descrivere la scena.

Paradossalmente il meccanismo della visione remota e di tanti fenomeni ESP (sogni precognitivi, telepatia, esperienza di premorte, OOBE) non può essere spiegato con nessuna teoria scientifica in atto, visto che non segue le leggi conosciute della Fisica classica ma si avvicina concettualmente alla Fisica Quantistica,

In cerca di una spiegazione studiosi come Planck, Schroedinger, Pauli, BrogHe hanno colto fa connessione che esiste tra la mente umana, l'Universo, l'esperimento Einstein, Podolski e Rosen e il teorema di Bell.

Quest'ultimo teorema dimostra che 1'esperienza (avvenuta nel passato) dell'interazione di due particelle crea tra le stesse una forma di "collegamento" diretto e Istantaneo che va al di la dello spazio e del tempo, in modo che ognuna di esse continua a condizionare il comportamento dell'altra.

Nell'Universo vige un principio di "Non Località" (termine clonato dalla fisica quantistica) attraverso il quale i fenomeni avvengono come se ogni cosa fosse in diretto e continuo contatto con ogni altra.

Le ricerche fatte alla SRI sulla visione a distanza hanno confermato l'esistenza di una "Mente Non Locale" alla quale si può avere accesso attraverso le percezioni extrasensoriali, cosi come affermava il fisico David Bohm; "Qualsiasi evento si verifichi e immediatamente disponibile come informazione in qualsiasi luogo".

Per effettuare una connessione mentale non locale Rusell Targ afferma che si e inspirato anche agli insegnamenti sapienziali e ai testi sanscriti che insegnano come lo stato di "consapevolezza espansa", equiparato ad uno stato di meditazione, consenta ad una persona di ricevere o trasmettere informazioni.

Lo scienziato chiarisce che la telepatia e vari altri fenomeni paranormali comportano l'unione con una coscienza universale e non nascono da nessun particolare credo, rito o azione tranne che una: quella di calmare la propria mente".

Nato per necessità strategiche di potere e di controllo il programma Star Gate ci ha ricondotti a quella metafisica e ricerca della coscienza che per molti ha esercitato fascino e seduzione ma è anche stata oggetto di tabù ed emarginazione da parte dei fiscalisti. (…) >>

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FENOMENI PSICHICI: QUALE FUTURO PER CHI CERCA DI CAPIRE.
[url=http://www.coscienza.org/_ArticoloDB1.asp?ID=109&Titolo='Fenomeni]http://www.coscienza.org/_ArticoloDB1.asp?ID=109&Titolo='Fenomeni[/url]

<< Sta cambiando qualcosa nel campo della non più nuova, ma sempre contestata scienza della Parapsicologia?
Certamente il nome, poiché oggi viene ridefinita ufficialmente come "Ricerca Psichica" e "Anomalous Research" e i Fenomeni psichici, "AP" (Anomalous Perception) e "AC" (Anomalous Cognition).

Essa rappresenta un nuovo modo di concepire l’uomo e l’universo, studiando i fenomeni naturali controllati da leggi diverse da quelle della fisica classica, causati da una diversa forma di energia, in fase di studio e proprio per questo è una scienza la cui affermazione incontra molti ostacoli.

In proposito l’astronauta e scienziato americano Edgar D. Mitchell, fondatore dell’Istituto di Scienze Noetiche di Palo Alto in California, ha scritto nella prefazione della sua opera "Psychic Exploration":
"L’evidenza della Ricerca Psichica suggerisce che l’umanità ha un enorme potenziale inutilizzato" e spiega, "essa ci porta ad una conclusione fortemente provocatoria: l’immagine che la scienza si è fatta dell’uomo e dell’universo deve essere completamente rivista.
Per fare ciò, per portare una nuova luce sull’enigma dell’essere umano, la scienza deve sradicare non solo atteggiamenti dogmatici e ciecamente rigidi, ma soprattutto deve liberarsi di molte fondamenta filosofiche che da troppo tempo la sostengono alla base." (1)

Un simile problema lo pone da ottanta anni (tanti ne sono passati dalla sua scoperta) anche la Fisica Quantistica, che pure viene in parte ignorata per gli stessi motivi.
Basti pensare che la fisica insegnata in Italia nei licei e in alcuni casi nelle università, come quella trattata di norma dai mass-media, non è la fisica moderna, ma grosso modo, la fisica della fine dell'800.

La Ricerca Psichica oggi non si può più considerare come un indagine in fase iniziale, ma una scienza impostata su solide basi, poiché l'esistenza dei suoi fenomeni è stata dimostrata chiaramente da studiosi inseriti in varie università e istituti di ricerca, mentre i risultati ottenuti sono apparsi regolarmente sulle riviste scientifiche.

Nel dicembre 1989, su: "Foundation of Physics" sono stati pubblicati gli studi della P.E.A.R. (Princeton Engineering Anomalies Research), negli Stati Uniti, in cui è stata ampiamente documentata l’esistenza dei fenomeni psichici ed in particolare l’influenza delta forza del pensiero sulla materia, con esperimenti di MicroPk (Psicocinesi). (2)

I risultati ottenuti in cinquant’anni di lavoro scientifico sulla Ricerca Psichica, sono stati valutati anche alla luce di una tecnica di analisi statistica molto avanzata ed efficace, detta di Meta-Analisi, da diversi scienziati, tra cui R. Rosenthal della Harvard University e Jessica Utts della Division of Statistic University of California, Davis. La conclusione é stata che:

I fenomeni sono molto significativi e ripetibili ed il rapporto di casualità è così basso che questi dati raccolti hanno una validità superiore a quella di molti farmaci in commercio", smentendo così le tante false accuse mosse all'esistenza e alla validità dei fenomeni psichici.(3)

Inoltre, con l'indagine del parametro statistico dell’ Effect Size (Effetto Grandezza) pubblicata nel 1987, si è rilevato che: il dato sull'Aspirina ha un valore di 0, 03, mentre nell'analisi dei fenomeni paranormali il risultato è 10 volte superiore, con un valore di 0,29 e che, nonostante tutto, non viene considerato adeguatamente.
Viviamo quindi in un paradosso: "ciò che è meno vero passa per reale e scientifico".(…)>>

<< (…) Una conferma ufficiale dell'esistenza dei fenomeni psichici è stata data da una serie di esperimenti americani.

Nell'estate 1995, una Commissione del Congresso Usa affidò uno studio ad esperti esterni, per appurare "se i soldi spesi negli ultimi venti anni dal governo statunitense per finanziare ricerche sul "paranormale" fossero stati spesi bene o male".

Gli esperti incaricati, Jessica Utts della Division of Statistic University of California Davis, CA 95616 e lo psicologo Ray Hyman, noto per il suo scetticismo, eseguirono la loro indagine sulla "Remote Viewing" (Visione a Distanza) e concordarono che:

"L’evidenza statistica a favore della RV (Remote Viewing) è schiacciante." Mentre Hyman insisteva ad affermare che doveva esserci un’altra spiegazione, non sapendo però quale, la Utts, nella sua relazione al governo USA dichiarava:
"Usando i criteri di giudizio standard è assolutamente provata l’esistenza dei poteri psichici".
I risultati si sono dimostrati riproducibili in esperimenti ben congegnati" e concludendo, "Si raccomanda al governo USA di non sprecare ulteriori risorse in esperimenti volti a provare l'esistenza di tali fenomeni, perché questa è già stata ampiamente provata.
Si consiglia invece di finanziare studi per cercare di capire come tali capacità psichiche funzionino e come si possa ampliarle."

Simili esperimenti con risultati positivi erano stati precedentemente fatti presso lo Stanford Research Institute, ora denominato SRI International e presso la Science Applications International Corporation (SAIC).

Mentre nell'articolo intitolato: "The paranormal: the evidence and its implications for consciouness" di Jessica Utts e di Brian D. Josephson, Premio Nobel per la Fisica, (6) confermano le valutazioni positive sullo studio delle percezioni extrasensoriali (ESP).

Gli autori insistono sul fatto che esiste una ricerca scientifica sul paranormale portata avanti da più università come quelle di Princeton, Las Vegas, Edimburgo, Amsterdam, Durham, con metodi e protocolli propri della scienza ufficiale e che l'insieme delle ricerche prova al di là di ogni dubbio che i fenomeni extrasensoriali esistono. (…) >>


INTEGRALISMO SISTEMATICO, DISINFORMAZIONE, ALTERAZIONE DELL’INFORMAZIONE

<< Richard S. Broughton, direttore dell’Institute for Parapsychology di Durham, nel North Carolina e direttore dell’International Parapsychological Association, nel suo esauriente libro pubblicato in Italia con il titolo: "Parapsicologia, scienza contestata" (8) offre la più vasta raccolta di dati sulle più recenti ricerche in questo campo e denuncia energicamente, dati alla mano, l’integralismo imperante che contrasta lo sviluppo della Ricerca Psichica. (vedi 1’estratto, di seguito pubblicato).

A questo riguardo, afferma, : "I parapsicologi non hanno nulla da temere dalla critica responsabile. Sfortunatamente nel decennio passato si è vista la crescita di una forma di fondamentalismo scientifico che minaccia di minare la produttiva, anche se non sempre amichevole, relazione fra la Parapsicologia e la sua critica."

Spiega come nasce in America lo CSICOP (Commitee for the Scientific Investigation of Claims of Paranormal), che invece di eseguire indagini responsabili e scientifiche rivela presto obiettivi inquisitori, diversi da quelli inizialmente dichiarati, tanto da provocare presto le dimissioni del co-presidente Truzzi e di molti altri accademici.

Sulla falsariga dello stesso integralismo è nato da qualche anno in Italia il CICAP, che in Italia attacca sistematicamente ogni forma di Ricerca Psichica, estendendola fino a comprendere la medicina emergente, detta naturale, omeopatia compresa. (…) >>

<< (…)D'altronde, mentre gli integralisti perdono tempo a negare ed ad ostacolare la Ricerca Psichica e i ricercatori di questa scienza lo impiegano più che altro a dimostrare che i fenomeni psichici esistono e sono indicativi delle maggiori potenzialità dell'uomo, si rallenta il progresso.

Cosa si può fare per opporsi all'integralismo?
Certamente si deve tacitarlo con l'evidenza della ricerca.

Voci autorevoli di scienziati, studiosi e intellettuali di varie discipline si levano sempre più alte in favore dell’Anomalous Research.
Voci che in questi ultimi anni si sono fatte sentire così chiaramente, che non è più facile ignorarle: come quella di Jessica Utts, con la sua relazione per il Governo USA e le sue ricerche presso la University of California di Davis, quelle degli scienziati di altre importanti università americane come Princeton, Harvard, Las Vegas, Durham e di università europee come Edimburgo e Amsterdam, 1’ Institut fùr Grenzgebiete der Psychologie und Psychohygiene di Friburgo e La Sapienza di Roma.

Voci di scienziati autorevoli come quella del Premio Nobel per la Fisica, Brian D. Josephson, che parla chiaramente dell'evidenza e delle importanti implicazioni dei fenomeni psichici, per arrivare alle sollecitazioni di uno dei padri della psicoanalisi italiana, il professor Emilio Servadio, (9) che ha sempre difeso questa scienza contestata, denunciandone gli arretrati e limitati metodi di ricerca in una delle sue ultime interviste
Ho l’impressione che nel campo più seguito della parapsicologia molti progressi non siano stati fatti, in fondo, se si pensa che la Society for Psichical Research è stata fondata a Londra nel 1882.

Non possiamo dire che da allora sono state effettuate grandi scoperte.
Perché?

Perché i fenomeni cosiddetti paranormali non sono altro che frecce indicative di una diversa realtà e flnchè si insiste, come insistono oggi molti parapsicologi, a voler inscatolare i fenomeni paranormali nei confronti di una scienza positiva, meccanicistica, non si arriverà mai a contenerli, perché da quella scatola - se così mi posso esprimere - esorbitano." (…) >>


ANTROPOLOGIA E FENOMENI PSICHICI

<< L'antropologia, branca scientifica tra le più adatte a verificare e studiare i Fenomeni Psichici ed a contribuire alla nascita della scienza della Ricerca Psichica, ha in parte mancato a questo suo compito. Probabilmente perché la maggior parte degli antropologi ha preferito ometterne l'informazione o sminuirla per timore dell'integralismo accademico.

Naturalmente ci sono state anche voci autorevoli che ne hanno documentata l'esistenza e promossa la ricerca.
Nel suo testo "L’Universo della Parapsicologia", Benjamin B. Wolman (10) raccoglie una buona documentazione sulle spiegazioni antropologiche degli eventi Psi (tutto ciò che è inerente ai fenomeni psichici e al loro studio), date da coloro che hanno deciso di rompere questo silenzio.

Non mancano dunque illuminanti testimonianze di chi ha compreso l'importanza della Ricerca Psichica per l'uomo, portando fin dalla fine del secolo scorso la questione all'attenzione dei colleghi in convegni e conferenze, facendo ricerche e sperimentazioni, scrivendo libri.
Sono stati moltissimi, i fenomeni psichici riscontrati in sciamani, medium, stregoni e uomini-medicina delle tribù primitive di vari paesi dell'Africa, in Amazzonia e in Australia. (…)>>

<< (…) L'antropologo e archeologo J. Norman Emerson, (11) dopo aver lavorato per undici anni con la collaborazione di un sensitivo, nel 1973 dichiarò ufficialmente:

"Per mezzo dell'intuito e della parapsicologia tutta una nuova visione dell'uomo e del suo passato è alla nostra portata.
Come antropologo e come archeologo esperto in questi campi, dico che secondo me merita cogliere l'occasione di indagare e di studiare i dati che ci vengono forniti in questo modo.
A ciò dovremmo dare precedenza assoluta su tutto il resto."
E aggiungeva, "In un prossimo futuro la paranormantità di oggi sarà la normalità".

Nello stesso anno, l'antropologo E. Fuller Torrey, (12) sosteneva con convinzione che i praticanti la magia sono tanto efficienti nei loro rapporti con i propri compagni dì tribù, quanto gli psichiatri americani o europei nelle loro relazioni con i propri pazienti e criticava ferocemente i nostri preconcetti etnocentrici.

Inoltre, osservava: "Le tecniche usate dagli psichiatri occidentali sono, con poche eccezioni, sullo stesso piano scientifico di quelle impiegate da medici stregoni.
Se l’una è magica lo è anche l’altra.
Se l’una è pre-scientifica l’altra lo è altrettanto.

Diversi anni prima, nel 1932, l’americano John Swanton, (13) dopo essersi ritirato dalla Smithsonian Institution e già presidente della Anthropological Association, scrisse ai colleghi della sua associazione una comunicazione ufficiale, invitandoli a familiarizzarsi con i risultati di laboratorio degli studi ESP, a causa della loro rilevanza per il campo dell'antropologia.

Affermava: "Una significativa rivoluzione che ci riguarda tutti sta verificandosi in una branca collegata della scienza senza grandi rumori, ma con sicurezza e non viene accolta in modo onesto e veramente scientifico." (…) >>

<< (…) Mircea Eliade nel 1966 dichiarava: "Tocchiamo ora un problema della massima importanza... cioè la questione della realtà delle capacità extrasensoriali e dei poteri paranormali attribuiti agli sciamani ed agli uomini della medicina
Sebbene la ricerca a proposito sia ancora agli inizi un numero piuttosto grande di documenti etnografici ha ormai stabilito l'autenticità di tali fenomeni oltre ogni dubbio."(15)

Gli episodi di fenomeni ESP raccontati da antropologi sono miriadi. Weiant, ad esempio, nel 1960 descrisse la seguente esperienza avvenuta a Puerto Rico: "Con due amici stavo facendo una seduta sotto un portico con una medium e ascoltavo stupito questa signora che mi descriveva nei particolari la mia casa a Peekskill, N.Y., indicando la collocazione degli alberi e delle siepi, i colori dei fiori, la disposizione dei mobili e dei quadri, i diversi membri della mia famiglia e la loro età approssimativa e perfino la diagnosi esatta di una malattia di cui soffriva allora mia suocera.
Fece anche riferimento a particolari intimi della mia vita.
Le circostanze erano tali che solo la chiaroveggenza poteva spiegare questa sua conoscenza."

Un esempio recente è di due anni fa, descritto dall'antropologo e ambientalista Brando Crespi (16). Durante una delle spedizioni di ricerca sulla bio-diversità di Pro-Natura International, nella foresta amazzonica, l'ultima frontiera della ricerca, fu chiesto ad uno sciamano di trovare nella foresta un’erba capace di eliminare le macchie scure della pelle, a cui era interessata, per commercializzarla, un’importante industria cosmetica occidentale.

Lo sciamano, in breve tempo, tra le centinaia di migliaia di specie vegetali della foresta, grazie alle sue capacità psichiche scelse e consegnò agli scienziati un rametto coperto da una resina (gli indigeni usano questa resina per rimarginare le ferite e alleviare il dolore delle bruciature e non conoscono certo il problema estetico delle macchie della pelle)

L’estratto oleoso della resina risultò essere efficacissimo per questo problema degli occidentali. >>


LE PERCEZIONI EXTRASENSORIALI APPLICATE ALL'ARCHEOLOGIA

<< Fra i segnali che raggiungono la mente (secondo alcuni studiosi quella di tutti) e che solo pochi riescono a tradurre in pensiero logico, ci sono quelli che riguardano la possibilità di trovare brandelli di storia non scritta o reperti archeologici.

Le emozioni, infatti, ci sopravvivono e sopravvivono alla vita, come diapositive di programmi sospesi, che aspettano di essere rivisti, riascoltati.
L’impiego di questo tipo di percezione, nella ricerca, é stato definito "Archeologia psichica o intuitiva" e ha dato spesso ottimi risultati.

Con la collaborazione di un sensitivo si possono ottenere informazioni concernenti il luogo dove eseguire gli scavi o suggerire ipotesi concernenti la storia personale o culturale delle persone responsabili della produzione di artefatti trovati in luoghi archeologici. (…) >>


QUALE FUTURO PER CHI CERCA DI CAPIRE?

<< Nel settore della Ricerca psichica , specialmente nel nostro Paese, che arriva sempre buon ultimo nella ricerca, la situazione è insostenibile e più che mai ora, in odore di Giubileo, subiamo attacchi dal cieco, timoroso integralismo scientifico, religioso e sociale.

Si cerca di confondere la vera ricerca, associandola al panorama di imbroglioni, falsi maestri, organizzazioni che mirano a fettine di potere.
Ogni giorno io incontro gente che è stata truffata da un guaritore o da un mago, sempre di più mi imbatto in persone confuse da idee lanciate da chi non ha nessuna reale conoscenza e che vuole liquidare i fenomeni psichici come disturbi emotivi, mentali o possessioni demoniache.

Il grande fisiologo J.C. Eccles (20) disse in proposito:
"Dobbiamo imparare a vivere con problemi che vanno al di là della nostra attuale capacità di comprensione e non negare impulsivamente l’esistenza o la realtà di tali problemi."

Per questo dobbiamo chiederci: "Quale futuro si presenta a chi cerca di conoscere e di capire?"
Penso che dobbiamo continuare a lavorare seriamente per dissipare la paura del nuovo e la cortina di idee preconcette e di ignoranza che frena la ricerca in questo settore.

Ognuno di noi porta verità relative che devono essere unite alle altre.
Per quanto sia difficile il campo della "vera ricerca" è questa la strada che si deve seguire se ci si vuole evolvere.

Personalmente ho preferito concentrare i miei sforzi per creare una struttura che aiuti a cercare di capire; al di là dei protagonismi e delle teorie date per scontate e prive di una volontà di ricerca e di confronto.
Per quanto riguarda la mia esperienza di sensitivo e di ricercatore, mi sono trasformato in un soggetto di studio e quindi conosco le difficoltà che incontrano gli studiosi che affrontano tali argomenti, in particolare quando vogliono inserirli in metodi e protocolli non idonei.

Mi ritengo abbastanza soddisfatto del mio lavoro, perché sono passato dall'avere una serie di fenomeni incontrollati, che invadevano la mia vita, ad una forma di conoscenza e di controllo degli stessi.
In particolare, con il controllo - benché parziale - degli sdoppiamenti, in inglese detti O.O.B.E. (Out of Body Experience), che costituiscono uno stato di dilatazione della coscienza, attraverso cui si possono percepire brevi informazioni su fatti o luoghi, anche se distanti nel tempo e nello spazio. Una dilatazione simile a quella tipica del "Volo Magico" degli sciamani e uomini-medicina di varie etnie (…)>>


SISTEMA OLISTICO: "VERSO LA NUOVA ERA"

<< La rivoluzione culturale che è in atto porta con sé un processo di cambiamento basilare della visione del mondo, radicale quanto la rivoluzione copernicana.

Qual' è il risultato di questo cambiamento?
D'ossessione di quantificare e misurare della scienza attuale, insieme ai successi di un progresso indiscutibile, ha richiesto all'Uomo e al Pianeta un tributo pesante, i cui problemi sociali ed ambientali non si possono assolutamente risolvere, seguendo il modello di vita meccanicistico, che ancora ci governa.

Su questo punto lo psichiatra R.D. Laing (22) ha giustamente notato: "Dovevamo distruggere il mondo in teoria, prima di distruggerlo nella pratica. Il programma di Galileo ci un offre un mondo morto.
Vista, udito, gusto, tatto, odorato perdono ogni attendibilità ed insieme con loro vengono meno da allora: la sensibilità estetica ed etica, i valori, la qualità, l’anima, la coscienza, lo spirito."

Sta cambiando, nonostante gli ostacoli della scienza ufficiale e del potere socio-politico-economico, il paradigma ovvero il modello che ci governava: stiamo passando dal modello di vita meccanicistico o riduzionistico, che dava risalto alle parti, a quello olistico, organicistico, ecologico, che dà risalto al Tutto.

Di conseguenza cambiano i nostri valori e cambia l’etica che regola il nostro comportamento, secondo i concetti di bene e di male.

Dobbiamo arrivare a capire che non siamo stati creati per distruggere, che tutti: animali, piante, minerali, energie conosciute e non, facciamo parte di un unico organismo, da rispettare e difendere.

Non siamo delle macchine e i fenomeni psichici lo dimostrano ulteriormente.
Se una persona , una pianta, una specie animale muoiono, anche in un paese lontano, questi fatti ci colpiscono ad altri livelli, impoverendo le nostre possibilità di conoscere.

Il modello meccanicistico ha portato gravi danni , anche irreversibili, alla nostra vita e a quella del Pianeta:

La fisica quantistica e l’ecologia ne hanno dimostrata l’errata visione, ma al cambiamento in favore del modello olistico si oppongono la scienza ufficiale e il potere socio-politico-economico.

Molti scienziati e filosofi, tra cui diversi premi Nobel, riconoscono il nuovo paradigma come 1’unico possibile e lottano per il cambiamento e per l’evoluzione della qualità della nostra vita e di quella del Pianeta, da cui dipendiamo.

Il prezzo pagato è altissimo e aumenta ogni giorno.
I problemi che dobbiamo risolvere, come dice il fisico Fritjof Capra, (23) sono problemi sistemici del pianeta, come la sovrappopolazione, la fame del terzo mondo, l'aumento di povertà nel mondo industrializzato, la desertificazione, l’estinzione di specie animali e botaniche, l’inquinamento dell’ambiente, la bioetica e la sopravvivenza della specie umana in una simile prospettiva di vita, che protegge un sistema economico così poco civile da seguitare a privilegiare pochi a scapito di molti e mette a rischio gli equilibri che regolano la natura. (…) >>

<< (…)Tutto questo risponde alla logica consumistica del modello di vita meccanicistico, che considera l’uomo comune un "Vuoto a perdere".

Vogliamo dare ascolto a chi sottolinea lo "stato di fatto" della mancata diffusione di ricerche e di metodi utili ad affrontare e vincere i vari veleni, generalmente non richiesti, con cui viviamo?
O vogliamo abbassare la testa ed accettare i loro comandamenti da nuova inquisizione?

1. Se non ti ammali sei pericoloso
2. Se non compri più di ciò che ti serve sei perdente
3. Se hai delle idee tue sei rivoluzionario
4. Se hai sensazioni paranormali sei pazzo.

Già negli anni Settanta Willis W. Harman, direttore del Centro per gli Studi di Politica Sociale all’Istituto Stanford, parlando della necessità di adeguarsi al modello di vita olistico, dichiarava:

"E’ stato nel nome della scienza che le basi trascendentali dei valori umani si sono via via erose, lasciando gli USA e le nazioni progredite prive di una guida che non fosse la crescita a tutti i costi, che ci ha condotti all’attuale crisi sociale ed ecologica
Così quando i fenomeni della ricerca psichica sfidano, come stanno facendo, il paradigma scientifico dominante in realtà affrontano anche il paradigma sociale dominante.

Se diverrà dominante il nuovo paradigma collegato al fenomeno della ricerca psichica avremo lo spostamento da un orientamento per lo sviluppo materiale a una società basata sull’apprendimento e la programmazione guidata da un’etica ecologica ed autorealizzativa lo sviluppo di una scienza aperta rivolta verso l’esplorazione delle esperienze soggettive; l’emergenza della corporazione come principale forma istituzionale in cui gli individui potranno ricercare l’autorealizzazione con basi di legittimità radicalmente nuove; l’adozione di una politica della piena occupazione, basata sul bisogno umano di una realizzazione nel lavoro; l’assunzione dell’educazione come processo vitale intimamente collegato al lavoro e non andare incontro alle richieste di un sistema economico intossicato dal proprio sviluppo".

Nella rivoluzione scientifica-filosofica-culturale in atto, si delinea oggi una nuova connotazione sociale, simile a quella della lotta contro la povertà e la fame delle più grandi rivoluzioni popolari.

Siamo di fronte alla presa di coscienza della gente comune, che da tempo ormai ha cominciato a scegliere con quali medici e con quali medicine curarsi, (in Italia sopportandone i costi, poiché il sistema sanitario vigente non dà possibilità di scelta, né rimborsi mutualistici), adottando sempre di più la medicina e le tecniche naturali ed energetiche.

E che oggi comincia a dover combattere anche per il diritto di scegliere il cibo con cui nutrirsi, per salvaguardare la propria salute e la propria sopravvivenza.
Qualcosa nel modello meccanicistico sta già cambiando.
Si, la nuova rivoluzione è in atto e fermarla significa condannare il nostro futuro. >>

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Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=54&topic_id=2403&post_id=136394