Re: Idrogeno energia pulita

Inviato da  Makk il 1/2/2011 12:24:35
Citazione:

Bubu93 ha scritto:
idroelettrico,eolico, biomasse, alghe e batteri sono esempi di energia solare "applicata" :)

Se intendi quello che ho capito, allora le maree sono più "energia lunare" che solare :)
E a 'sto punto il petrolio è energia solare che ha agito per millenni su delle biomasse

... non vedo controindicazioni all'uso del termine "rinnovabili".


Citazione:
Il fatto che ci vuole una notte per ricaricarla importa se devi andare a fare una vacanza al mare o un qualsiasi viaggio lungo

Questa osservazione è puttosto superficiale, perdonami.
- La popolazione delle nazioni avanzate è concentrata nelle metropoli
- Ci sono più macchine per famiglia (quanti maggiorenni senza un motore a combustione sotto il sedere conosci?)
- Se fai UNA vacanza ogni tanto vai col treno o l'aereo e affitti un auto per pochi giorni, se proprio devi (io e i miei conoscenti "non ecologici" lo facciamo).
- La vettura elettrica usa l'energia al 90%, il motore a combustione porta al max 30% di energia sulle ruote (15% in città), il watt elettrico sulla coppia "pesa" nella ipotesi peggiore un terzo di quello a idrocarburi (esclusi i costi di produzione, che nessuno calcola per motivi pratici e politici).
- Le auto elettriche, essendo eminentemente "city car", hanno una "cilindrata" (comparata in kilowatt) inferiore. Quindi il vantaggio di base di consumare un terzo dell'energia di una "pari-kw" aumenta ulteriormente.
- Un pieno di GPL fa 300km, ci faccio una settimana. Le Pile zinco-aria "rifornibili" danno 300km di autonomia, le piombo-acido 120 (worst case scenario). Ci sono tutti i presupposti per non fare il "pieno" tutti i giorni.
- Inoltre, dato il funzionamento degli accumulatori, il "pieno" completo costa 6-8 ore ma la ricarica all'80% (90-200km) ne costa 2-3.
- La EV1 è stata testata per 3 anni da 800 consumatori californiani (percorrenze molto più ampie delle normali metropoli) senza difficoltà.

Se cominciamo col "ma non posso farci la gita fuori porta" andiamo sul piagnisteo, per giunta insensato...

Il punto è che già oggi la vetturetta elettrica sarebbe un'ottima scelta per sostituire il 50% del parco-macchine. E questo significherebbe che metà del parco macchine consuma un minimo del 70% in meno di oggi: un abbattimento secco del 25% dei consumi energetici (non 35% preciso perché tra le petrolio in esercizio ci sarebbero molte grosse cilindrate).

Con numeri simili il costo di produzione crolla.

Ma sappiamo benissimo che i problemi sono altri:
petrolieri, costruttori e consumatori (che non si sentono a loro agio se non hanno il sostituto fallico grosso e che fa un bel "vrum, vruuuuum")

Fidati: Who killed the Electric Car, un documentario agevole come un film e ti si schiariscono UN SACCO di dubbi sull'auto elettrica in pratica, nelle nostre strade, anche da domani (o nel passato: 10 anni fa in USA).

Citazione:
Io la soluzione del problema la vedo nel sostituire i benzinai con magazzini di batterie.

Un dettaglio.
Hai mai visto il parco batterie di un'elettrica? In mezz'ora lavorando come al pit-stop di F1 me le cambi, d'accordo, ma a quel punto hai già fatto lo switch mentale che "fare il pieno" non è il solito 3 minuti.
Allora anche le colonnine a credit-card (vado al cinema o al Macdonald e mi ricarica 40-80km) diventano pensabili.

Citazione:
Questo sarebbe invece molto difficile da fare con serbatoi di idrogeno, data la pressione a cui deve essere conservato e alla sua esplosività.
Capita la mia perplessità ?

Si e no. Ho già detto che, salvo novità attualmente solo all'orizzonte, l'idrogeno da autotrazione è poco praticabile.
Lo svizzero di Grillo (un'applicazione reale) usa l'idrogeno in un motore a combustione modificato, come fosse GPL, e a bassa pressione, producendoselo in casa. Ha un senso, ma lo puoi fare solo in campagna (serbatoi da >1000 litri in giardino e da 200 sul mezzo) e con tratte brevi (che per un campagnolo diventa un problema, mentre non lo è per il cittadino).
In Islanda (ma anche qualche esperimento in città del nord-italia) hanno mezzi pubblici a idrogeno e hanno esibito qualche problema pratico.
Le Zinco-aria, almeno, non prenderanno mai fuoco (se è per questo, anche le Nichel-qualsiasi cosa possono incendiarsi), sono veri e propri "benzinai", non necessitano di inquinanti e costose celle a combustibile, e non mi si ferma la macchina col freddo intenso o sui passi alpini (diminuisce l'autonomia del 20%, ma è tutto).

Elettrica, sì; idrogeno, mah.

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