Re: Big Bang?Anche no...

Inviato da  luca11 il 9/4/2007 3:31:21
Ciao Fabrizio.
Benvenuto nella discussione.
Non preoccuparti assolutamente per le tue affermazioni, gli ignoranti sono solo quelli che hanno paura di imparare...

Allora, procediamo con calma. Ho intenzione di risponderti in questa maniera: prima ti do delle definizioni, poi vediamo di spiegare certe cose.

1)Definiamo materia oscura una tipologia di materia mai osservata, ma che si presuppone sia effettivamente presente nel cosmo in misura dieci volte maggiore rispetto a quella ordinaria (detta bosonica).
La caratteristica fondamentale della materia oscura è quella di "sentire" esclusivamente la forza gravitazionale. Quindi è detta debolmente interagente.
Grazie a questa caratteristica è impossibile poterla vedere, in quanto non emette radiazioni luminose, e quindi anche se esistono grosse formazioni di materia oscura sono osservabili solo indirettamente, per effetti gravitazionali.
Il bisogno di avere la materia oscura così massicciamente nel cosmo è dato da due fattori:
a)è responsabile della formazione di grandi strutture galattiche e di ammassi di galassie, in quanto ha reso possibile in soli 13,7 mld di anni alla materia ordinaria di assemblarsi (in un mio post precedente puoi trovare maggiori dettagli su questo fenomeno)
b)E' indispensabile per spiegare la curva di velocità delle stelle e dei gas all'interno di una galassia (anche su questo, come sopra, puoi trovare maggiori dettagli in altri post).
Ovviamente, il problema della mateia oscura è quello di non avere alcuna riprova sperimentale, rappresentando un grave handicap a tutta la teoria del big bang.

2)BUCHI NERI

I buchi neri rappresentano un possibile stadio finale evolutivo di una stella. Per i modelli evolutivi maggiormente seguiti, le stelle che diventano buchi neri erano in origine stelle molto massicce, con almeno 8 masse solari.
La loro esistenza venne postulata teoricamente da Albert Einstain, il quale ipotizzò che la relatività consentiva la formazione di corpi talmente densi (detti singolarità) in grado di distorcere tanto significativamente lo spazio tempo da non permettere nemmeno alla luce di sfuggire al suo campo gravitazionale.
Uno scienziato fondamentale per lo studio dei Buchi neri fu Schwartzchild, il quale trovò una soluzione alle equazioni di campo centrale.
Le sue soluzioni ammettevano due singolarità, ovvero soluzioni particolari.
Una di queste è il famoso raggio di Schwartzchild.
Poichè le singolarità in fisica sono un problema, possiamo dire che le soluzioni di Schwartzchild non vanno più bene quando ci avviciniamo a queste due singolarità.
Un modo migliore per studiare i buchi neri sono le coordinate di Kruskal, il quale, con un elegante procedimento matematico ha creato un modello grafico per i buchi neri classici.
La peculiarità di questo grafico è quella di rappresentare le due singolarità con un iperbole( quando il raggio tende a zero) e con un cono luce( raggio di schwartzchild).
Teoricamente, un fotone supera il cono di luce, è impossibile per lui tornare indietro, e nel suo futuro esiste solo una morte definitiva sulla singolarità r = 0.
Per questo si chiama buco nero, perchè nulla gli può sfuggire entro un limite detto orizzonte degli eventi.
Il diagramma di Kruskal ha dato origine a due oggetti estremamente affascinanti: il buco bianco, e i favolosi Wormhole.
Il buco bianco è l' esatto contrario del buco nero. Possiamo dire che nella regione di spazio di buco bianco tutti gli eventi dello spazio-tempo hanno sicuramente avuto nel loro passato la superficie del buco bianco, ma mai nel loro futuro la ritroveranno. Insomma, è un elargitore di luce.
Il Wormhole, o buco di tarlo, è un cunicolo spazio-temporale che mette in comunicazione due regioni molto lontane dello spazio-tempo in maniera molto più rapida(in termini di percorso). Questa struttura ha dato luogo a miriadi di supposizioni...
Tuttavia resta da dire che buchi bianchi e wormhole sono si previsti dalla soluzione delle equazioni di Einstain, ma tuttavia sono soluzioni altamente instabili, che non si potrebbero mai realizzare nell'universo che noi viviamo. In altre parole, la relatività potrebbe dare origine a tante strutture esotiche, ma queste strutture non si formano in quanto non sono adatte al nostro universo.
Per onor di cronaca diciamo che esistono anche altri due tipi di buchi neri: Quelli rotanti, o di Kerr, e i buchi neri carichi. Non mi dilungo a introdurli in quanto sono più complessi di quelli classici. E inoltre per il nostro scopo è sufficiente capire quale sia la natura del buco nero, e quello classico rende l'idea.

Come si evince la materia oscura non ha alcun legame effettivo coi buchi neri.
E' possibilissimo che esistano buchi neri fatti di materia oscura, ed è possibilissimo che molta materia oscura cada nel buco nero, ma sono due concetti molto diversi fra loro,e non collegati.
Inoltre, il buco nero, una volta formatosi, è indistruttibile, quindi è impossibile che della materia di un buco nero possa giungere a noi. Al massimo può evaporare, ma tralasciamo questo aspetto, anche perchè ancora oggetto di dibattiti accesi.

I neutrini hanno massa.Tutti concordano.
Ma la loro massa non è oscura, ma inclusa fra quella normale, in quanto i neutrini, seppur difficilmente, è possibile catturarli e studiarne le caratteristiche.

Un errore concettuale sulla materia oscura da eliminare è che spesso si sente dire che la materia oscura potrebbe essere formata da nane brune, pianeti etc. Questo è sbagliato. La materia oscura è qualcosa di diverso, quindi i neutrini non possono essere materia oscura.

Infine, Hawking, pur ritrattando, disse che era possibile che all'interno dei buchi neri si potessero creare mini universi. Ma ciò è indimostrabile.
Se anche noi vivessimo in un buco nero, nessuno potrebbe uscire fuori per rendersene conto.
Insomma è filosoficamente possibile, ma indimostrabile.
Spero di essere stato esaustivo.
Un saluto

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