Il principio innovativo è che il quanto gravitone, particella monopolare, può essere fatto fluire in una direzione vettoriale selezionata, con la conseguenza di poter indurre un campo gravitazionale bipolare (sistema chiuso) o, in alternativa, un raggio gravitazionale (sistema aperto).
Non è facilissimo tirare fuori delle formule senza prima ottenere le dovute misurazioni dalla sperimentazione.
problemino della rotazione della Luna, per il quale, a mio parere, al fine della strutturazione di un campo gravitazionale, ma più in generale anche per la sola applicazione delle regole della cinematica rotazionale, la rotazione della Luna dovrebbe essere calibrata per effettuare un giro intero in un range di spazio (e quindi di tempo) che oscilla tra un punto d'appoggio fisso dell'asse di rotazione e tutti i punti di appoggio iscritti in una circonferenza avente per diametro la lunghezza dell'asse di rotazione (partendo dal punto fermo iniziale).
Per cui, per gli effetti pratici, si può dire che la Luna non "ruota" sul proprio asse.
Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=54&topic_id=4027&post_id=172658