Re: Centrali nucleari? si, ma usando il TORIO

Inviato da  ivan il 5/7/2008 9:36:57
Una città non è parca nei consumi di energia; a parte l'illuminazione e gli elettrodomestici, ci sono anche altre cosette: officine, forni per il pane e per altri usi, ci sono le acque bianche e nere da movimentare e da gestire, ci sono ascensori e montacarichi, ci sono celle frigo e condizionatori, ci sono tram e bus elettrici , etc etc.

Tutte queste cose richiedono immense quantità di energia per "girare"; e le città sono tante e sono immense. E l'urbanizzazione non si ferma, prosegue sempre di più. E viene richiesta semrpe più energia.

E il solare non può che essere insufficente in un sistema che si poggia interamente sulla disponibilità a basso prezzo di immense quantità di energia facilmente gestibile.

Si , da una vita ci fanno vedere la caldaia scaldata dai specchi là sulle montagne Galliche o sulle colline Iberiche.

Si, da una vita ci fanno vedere l'auto ad idrogeno.

Si, da una vita ci fanno vedere il pannelo solare che in Allemania fa miracoli.

Da una vita ci raccontano che il protone è la nuova pietra filosofale: ne fai fondere un paio di coppie e ... pace e prosperità e .. lunga vita al sultano (perchè il protone non ne vuole sapere di collaborare).

Da una vita ci parlano del nucleare, che come "il riscaldamento centralizzato riscalda di più e conviene", ma intanto le scorie .. saranno mica state messe per davvero da mano criminale in fondo al mare o sepolte nel greto dei torrenti meridionali ?

Ma in pratica, senza il carbone fossile o l'olio combustibile denso che fanno girare le turbine delle centrali termoelettriche, le città odierne non sopravviverebbero un solo giorno.

La cosa simpatica è che il consumo massimo di energia da fonti fossili si ha proprio nei gironi estivi di maggiore canicola (ovvio il perchè).

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