Quoto in toto Pike .
Bella questa frase : "il consumatore e' sempre una vittima: se era furbo si faceva chiamare potenziale acquirente"; o piu' semplicemente veniva considerato un cliente, un cliente la cui soddisfazione decide le sorti una data merce materiale o etera che sia.
Invece siamo considerati "consumatori" e nulla piu'.
Dice
www.etimo.it alla voce consumare:
"ridurre a nulla togliendo poco per volta ... divorare , sprecare ".
Ossia l'essenza del nostro vivere quotiano attuale: ridurre a nulla ogni cosa nel divorare ogni cosa .
Se invece fossimo considerati clienti e non consumatori forse qualcosa cambierebbe anche nel nostro quotidiano, forse ci sarebbe in giro un pò piu' di quella cosa che non guasta mai chiamata "concorrenza".
Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=54&topic_id=4810&post_id=145406