Re: La luce abbaglia la scienza

Inviato da  ivan il 17/3/2009 12:16:56
Citazione:

Scusa se mi soffermo su questo punto.... ma ho la forte sensazione che si prenda a calci un concetto basilare di logica.. in poche parole stai affermando che più 'pesante' è la massa più facile è per la luna sollevarla... al contrario di come le osservazioni e le esperienze quotidiane ci insegnano è che un corpo più è leggero più è facile da sollevare... newton quando parla di 'massa' non fa nessuna specifica particolare... dimensione * volume = MASSA.... l'acqua essendo un liquido ha caratteristiche proprie, ma è pur sempre una massa che sulla terra produce un PESO pari a 1kg x ogni litro d’acqua.... la sollevazione di una tale quantità di massa liquida implica l'applicazione di una forza mostruosa se calcoliamo 1kg x ogni litro d'acqua presente sulla superficie terrestre... questa mostruosa forza non può svanire nel nulla al cospetto di altre masse... nel momento che agisce essa dovrebbe agire su tutto... la formula di Newton parla chiaro... non può agire solo sull'acqua, anche noi quando c'è alta marea dovremmo pesare meno o addirittura volare... ma visto che ciò non succede è molto probabile che la teoria che la luna eserciti tanta forza solo sull'acqua è semplicemente ERRATA...


Mi rispiego: questo è un problema che non è affrontabile con la semplcie intuizione, esso va affrontato con lo strumento della dialettica; lo strumento della dialettica da usare è la quantità che si trasforma in qualità.


Ossia una forza debole applicata su una supeficie vastissima ossia i mari di mezzo mondo e su un numero enorme di particelle (quantità) dà origine al fenomeno tangibile e misurabile delel maree (qualità).

Nel caso della foglia il fenomeno non è misurabile per gli ovvi motivi del caso: la qualità del fenomeno che ne risulta è semplicemente irrisorio rispetto ad altri e quindi è tarscurabile (rasoio).

Il tutto può agevolmente venir descritto in maniera egregia con il calcolo differenziale (a cui Newton e altri dei suoi tempi hanno dato contributi fondamentali) : dato l'infinitesimo pezzettino di materia che subisce l'infinitesima attrazione gravitazionale, integrando sulle oppurtune condizioni al controno, si ottiene come risultato la stima del fenomeno.
Ossia, in soldoni: un pò di equazioni da risolvere e "Les jeux sont faits" .

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