Re: La luce abbaglia la scienza

Inviato da  doktorenko il 4/9/2009 12:43:12
Citazione:

Garrett ha scritto:
l'accelerazione centripeta della Terra è uguale all'accelerazione di gravità che le imprime il Sole, questo è vero al centro della Terra dove si immagina concentrata la massa e passa l'orbita, ora mi chiedo, lontano dal centro della terra l'accelerazione centripeta cambia così come cambia l'attrazione solare solo che la gravità varia col quadrato della distanza dal Sole, mentre la centripeta dipende dalla velocità al quadrato fratto la distanza, quindi sulla superficie terrestre e in base alla posizione relativa al Sole, queste due forze dovrebbero essere differenti.

Immagino di sì nel senso che i punti più vicini e quelli più lontani saranno soggetti a forze risultanti diverse.


Credo di aver capito come stanno le cose, ho avuto un'illuminazione come dino , questo spiegherebbe anche il fenomeno delle maree, (ho letto l'inizio del thread e l'argomento di partenza era questo) e risponde alle domande che erano venute fuori del tipo: perché la Luna con la sua piccola forza di attrazione muove masse enormi di acqua e perché l'effetto non si osserva su altri oggetti.

(Per semplicità non consideriamo la Luna)

Il Sole attrae la Terra, questa forza è uguale a quella dell'accelerazione centripeta che la tiene in orbita, questa forza però si applica nel centro della Terra, dove passa anche l'orbita, la gravità sappiamo diminuisce con la distanza, quindi la superficie terrestre dovrebbe venire attratta in modo minore, essendo però la Terra un corpo compatto la superficie viene 'attratta' con la stessa intensità del valore registrato nel centro della Terra, discorso diverso vale per i corpi non solidali con essa.

Per esemplificare pensiamo ad una bilancia fissata ad un pavimento e misuriamoci il peso a mezzogiorno: il Sole attrae la Terra con una forza calcolata al centro della Terra, questa attrazione si trasmette per i vari strati della terra fino alla parte inferiore della bilancia, sulla parte superiore della bilancia il piatto e chi c'è sopra è attratto verso il Sole in maniera superiore dipendente dalla minore distanza con esso, con una differenza pari al valore di attrazione sulla superficie e quello nel centro della Terra, chiamamolo D ed è positivo.

Quindi il valore dell'accelerazione di gravità in quel punto sarà g-D, quindi peserò di meno!

A mezzanotte invece il piatto superiore della bilancia è attratto in maniera inferiore che il centro della Terra e la superficie, quindi otterrò un valore negativo di D, ma il verso è invertito: il valore di g sarà g+D, peserò quindi meno lo stesso!

All'alba e al tramonto non registrerò valori differenti di g perche il Sole in quel caso mi attrarrebbe di lato, quindi in maniera ininfluente sul peso.

Cosa c'entra con le maree con questo discorso?

Semplicemente che le acque durante le maree non vengono attratte dalla Luna, cioè non è che si sollevano, ma si spostano da una zona di maggior accelerazione gravitazionale ad una di minore, è come se si trovassero in un piano, seppur di pochissimo, incilnato.

Perché solo l'acqua?

Perché ci sia uno spostamento zone con abbastanza differenza di potenziale gravitazionale devono essere in comunicazione (altrimenti il fenomeno è minimo e potrebbe essere annullato da altre forze), le uniche cose che sulla terra hanno una simile estensione e che non siano solidali con la superficie, sono le grandi masse di acqua e quelle di aria.

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