La fine dei tempi: la rivelazione aliena.

Inviato da  temponauta il 19/9/2010 1:24:09
Si pensava che una volta entrati nel terzo millennio (sempre che il calendario gregoriano sia attendibile) tutte le pulsioni apocalittiche sarebbero terminate in attesa di una nuova data a tre zeri.
Non si può dire che mancava di che turbare l’opinione pubblica, a cominciare dalla grande cometa Hale-Bopp del 1997, con tanto di suicidio di massa della setta internet/new age Heaven-Gate, al famoso baco/bufala tecnologico Millenium bug, che avrebbe dovuto bloccare tutti i sistemi informatici facendo precipitare il mondo nel caos (una specie di influenza A del tempo, con le software house che facevano soldi a palate per correggere i programmi, come oggi le case farmaceutiche per produrre i vaccini).
Doveva finire tutto, e invece no.
Qualcuno ha deciso che bisognava mantenere l’isteria apocalittica, perché si era rivelata un potente strumento per onnubilare le menti e guidare le masse, come mandrie imbizzarrite, attraverso percorsi opportunamente preparati fino al recinto, dove tenerle chiuse a chiave a piacimento.
Ma serviva qualcosa di molto potente, soprattutto per l’immaginario psichico, e fu trovato nel 9/11, con gli aerei-bomba che piombano dentro le case, che si sbriciolano lasciando senza protezione il povero cittadino indifeso.
Con questo metodo i centri occulti del potere hanno dato inizio ad una agenda di impegni che deve portare ad una nuova configurazione geopolitica del pianeta, la cui conclusione sarà una nuova Yalta, dove siederanno al tavolo non solo i grandi politici, ma anche i loro burattinai finanziari.
Per portare a compimento il piano (sarebbe meglio dire protocollo) c’era e c’è però bisogno di mantenere sempre viva la tensione emotiva, per cui in questi 9 anni trascorsi dal 9/11 sono state servite numerose pietanze scelte dal menu della paura: la crisi economica e la perdita dei posti di lavoro, i virus killer, il terrorismo perennemente annunciato, le catastrofi ambientali, guerre striscianti e senza fine, le invasioni degli stranieri.
Ma mancava una data che facesse da nuova fine del millennio: nella psiche collettiva tutto deve sembrare colpa di un destino ineluttabile e non di alcune consorterie di individui che raccolgono nelle mani un potere enorme e senza controllo.
Ed ecco uscire dal cappello magico il 2012, una data che nel calendario Maya porta le fine di un’era (la quarta) e l’inizio di un’altra (la quinta): in pratica la fine di un tempo (per l’inizio di un altro, così come in astrologia si passa dall’era dei pesci a quella dell’acquario), che però gli abili manipolatori mondiali ha riconvertito in fine dei tempi, su cui far gravare nuovamente il patema apocalittico.
Che il fenomeno 2012 sia costruito e gestito dal "sistema" (occulto) è provato dal fatto di essere spinto dai principali circuiti editoriali e mainstream, notoriamente nelle mani di poche persone appartenenti al sistema.
Però ci può essere un di più e risiede nella domanda: perché il sistema (potere occulto) sembra avere sempre più fretta di portare a compimento quella che è sempre più chiara essere una agenda accuratamente preparata?
In altre parole, se anche non è il 2012 ma qualche anno dopo, sembra che il sistema abbia un tempo ristretto per concludere l’agenda, oltre il quale probabilmente gli viene precluso l’obiettivo.
Ma chi può avere tanto potere da contrastare un potere così grande detenuto da chi è in grado di modificare il mondo per i suoi scopi?
C’è una sola risposta, e anche questa si ricava dal megafono del potere, cioè la comunicazione, con particolare riferimento al mondo del cinema (i film oggi contengono moltissime informazioni criptiche, come un tempo accadeva per i racconti epici e religiosi o per i quadri): si parla sempre di più della discesa aliena sulla Terra, in misura quasi martellante, e questo arrivo è sempre più dipinto come ostile e pericoloso per gli abitanti del pianeta.
Potrebbe anche essere vero, ma se una razza aliena (rettiliani o sauri) sembra già aver preso il controllo di questo pianeta tramite i propri servi del potere occulto, potrebbe anche essere che teme semplicemente la minaccia di un intervento esterno in grado di spodestarla.
E’ mia convinzione infatti che esiste una razza aliena "occupante" (almeno dalla fine della seconda GM) che ci sta preparando per non accettare la discesa degli alieni buoni, il cui scopo è quello di liberare la razza umana da questo potere malefico e ridarle la sua autonomia evolutiva (la vittoria del bene sul male).
In sostanza ci stanno cioè preparando a combattere il bene facendolo subdolamente apparire come il male prossimo venturo.
A conclusione della agenda, il "sistema" avrà la possibilità e la legittimazione per presentarsi come interlocutore unico (NWO) del pianeta, allo scopo di guidare la guerra contro i nostri salvatori, spacciati per invasori.
Sapremo capire questo inganno?
Sì, se finalmente si accetterà che parlare apertamente di rivelazione aliena non è da persone strampalate ma è un serio, anzi il più serio, argomento di discussione, se davvero vogliamo evitare la fine dei tempi.

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