Re: BOMBA A OSLO

Inviato da  inquisitor il 25/7/2011 11:00:39
Intanto buongiorno a tutti, inauguro la mia iscrizione con una immagine relativa a questo argomento o meglio alla ipotesi trattata in homepage.


"Iraq, russi e norvegesi si accaparrano il petrolio

Nel corso dell'asta per l'assegnazione di appalti ventennali sui pozzi iracheni, che si è svolta a Baghdad, ...
... la compagnia russa Lukoil e la norvegese Statoil hanno ottenuto la concessione per uno dei maggiori giacimenti petroliferi, nel Sud dell'Iraq. Lo ha annunciato il ministro del petrolio iracheno. Si tratta di uno dei giacimenti più grandi finora mai sfruttati, con delle riserve di quasi 13 miliardi di barili. La coppia Lukoil-Statoil ha strappato il contratto grazie a un'offerta che prevede di accrescere la produzione di 1,8 milioni di barili al giorno."





WETSQURNA2 é il secondo tentativo (dopo un cambiamento di rotta - aprile 2011 - costosissimo per tutti i coinvolti) del colosso LUKOIL di mettere mano al mercato mondiale di CrudeOil e Gas. Un impianto da oltre 15 cluster, con un pescaggio diretto di startup dall' Eufrate ma pensato per durare come minimo 80 anni, cioè oltre il termine il quale l' Eufrate sarà oltre il minimo di pescaggio (con i consumi attuali di acqua e la piovosità attuale, previsto intorno al 2050 / 2055). Attualmente in fase di FrontEnd SE tutto va secondo i piani (il progetto é in mano a società italiane e tedesche) non sarà operativo prima del 2015.
WESTQURNA2 non é il solo progetto in IRAQ di colossi di tutto il mondo, non so perchè proprio questo dovrebbe dare così fastidio, visto che nello staff ci sono russi, americani, tedeschi, italiani e perfino ucraini.
Nella sede Lukoil Romania (dove ho lavorato per alcuni mesi prima di tornare in italia) si parla di questo progetto come di una 'bolla'.

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