Re: Oggi è la data ufficiale di morte della "scienza"

Inviato da  ivan il 18/4/2012 2:22:37
E' proprio questo il punto: ci sono argomentazioni (come quella epsosto in "alle radici dello spazio e del tempo" ma non solo) che sfuggono "al comuqne buon senso".

Questo vuoi perchè di per sè son cose complesse, vuoi perchè magari esposti in maniera poco chiara.

Comunque sia due questioni emergoono: la prima è la semplificazione senza la quale anche le cose piu' semplici diventano gineprai; la seconda è che volutamente o meno sfuggono l "senso comune" l'aspetto "fisico, la sostanza, la quinta essenza di molte cose.

Questo ha portato a due fenomeni collegati: il primo è che in pratica molte branche del sapere sfuggite "al controllo popolare" e sono in mano ad elite che li tengono ben strette e sono restie per diverse ragioni a condividererle; il secondo, piu' terra terra, è il ricorso nelle discusiiooni al sofisma "dell'esperto anonimo" ossia si sfugge alla disusioine sulla sostanza di una data cosa e si ricorre aall'appello di autorità scientifiche che avrebebro senza poi però entare nel merito.

Questo, come nel caso piu' generico di come veine recepita dell'informazione, crea situazioni paranoiche perchè tende a creare rigetto a priori e porta rifugiarsi in nicchie di pensiero ben ovattate da suoni degli altri punti di vista; in pratica si veine a creare una situazione in cui la diversità di punti di vista è vista come un abominio e non come una ricchezza.

In sostanza siamo in nuovo medioevo delle idee e dil problema è come uscirne .

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