Presente. Il teorema di Ehrenfest ti dice che i valori medi delle osservabili quantistiche si muovono esattamente come i corrispondenti classici, se esistono. Di conseguenza, se parto con un elettrone "fermo" (ovvero la cui funzione d'onda nello spazio degli impulsi è piccata sullo zero) e gli applico campi elettrici, magnetici ecc., succede che la funzione d'onda si deformerà in modi strani (in casi semplici si calcola esattamente, altrimenti si infila dentro un computer e si vedono soluzioni numeriche approssimate), però i valori medi di impulso e posizione sono quelli che ti aspetteresti da un elettrone "classico", ovvero non quantistico. Se non c'è molta diffrazione la funzione d'onda non si sparpaglia per tutto lo spazio, e quindi gli elettroni incidono sullo schermo proprio dove ci si aspetterebbe.
Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=54&topic_id=6650&post_id=208119