Re: Uno dei più grandi misteri della scienza

Inviato da  ivan il 9/11/2011 23:39:16
Proseguo qui, portate pazienza.

Citazione:


Dai, è una roba semplice, ci staranno migliaia di modi di farlo... è fatto esattamente come lo schermo di un oscilloscopio di cui parli sopra, solo che ci sta un coso in mezzo a dove escono gli elettroni.



Cero che è roba semplice.

E visto che è roba semplice non vedo perchè non mostrano i dettagli dell'esperimento.

Non basta far vedere la lampadina di fronte per dire "ecco questo è l'esperimento della doppia fenditura".

Devi far vedere come si effettua l'esperimento: come sono fatte le fenditure, come prendi i fullereni e li sbatti contro le fenditure, come riveli le figure di diffrazione dei fullereni e così via .

Mostrare dei cerchi prodotti da una lampadina è facile, c'è un filmato bellissimo su Youtube: prendono un vetro annerito, ci fanno dei graffi, ci mandano contro una luce laser (quelli che si trovano dal ferramenta) e sulla parete di fronte si formano le figure di diffrazione.

Ma prima di trarre conclusioni affrettate , qual' è il diagramma causa/effetto che sta a monte ?

Mi pare poi che un utente parlasse di elettroni turbati dalla presenza di una telecamera o qualcosa di simile. Bene, dov'è il filmato, non il cartoon, che illustra la cosa ?


Citazione:


Veramente c'è riuscito prima Heisenberg, e Dirac ha mostrato che le due diverse formulazioni sono equivalenti. Al giorno d'oggi il formalismo usato (che è evoluto un pò rispetto agli anni '20) permette di passare in modo semplice dall'uno all'altro.


Certo che c'è stato prima Heisemberg, ma la sua formulazione ha portato al famoso paradosso del gatto ed era inutilizzabile ai fini pratici.
Dirac ha avuto il merito di riuscire a salvare capra e cavolo dimostrando appunto l'equivalenza delle due formulazioni.

Citazione:


p.s. scordavo, le spiegazioni fantasiose e prive di fondamenti fisici reali sono chiamate "fenomenologiche". Forse ti stai riferendo all'introduzione del quanto di azione di Planck o al principio di esclusione di Pauli. Anche la spiegazione dell'effetto fotoelettrico data da Einstein, ovvero l'esistenza dei fotoni, era "fenomenologica", in quanto i fondamenti fisici dell'epoca erano la meccanica classica, l'elettromagnetismo e la termodinamica, e quindi l'ipotesi "particellare" andava dritta contro la descrizione della luce accettata dalla scoperta della diffrazione in poi.
Tutte queste cose sono state incorporate tra il '27 e il '30 (più o meno) nella teoria quantistica vera e propria, quindi si possono derivare dai principi della teoria.



Sul dualismo onda particella ci sarebbe da fare un trattato di debunking così come sul ben noto effetto fotoelettrico.

Onde e particelle sono concetti ben separati, con cose ben diverse; solo dei maghi del sofisma potevano creare tutta questa confusione del dualismo.
Un'onda è un'onda, una particella è un pezzo di materia, è il moto delle particelle che genera il fenomeno che noi chiamiamo "onde".





Citazione:


Bisogna vedere inaspettate per chi ;)



L'ho detto prima, non mi va di aumentare le vignette del blog "the flame warriors", sorvolo.

Citazione:


Conosci la differenza tra "orbitale atomico" ed "elettrone", vero?



Come sopra.

La cosa carina è che c'era un articolo su Le Scienze in cui si parlava di una moelcola immortalata mentre diceva "cheese". La molecola era fotogenica e aveva dimenticato le Direttive di Heisemberg di non dire mai cheese e di tenersi alla larga dai paparazzi.

Sull'articolo c'è scritto: " Per la prima volta gli scienziati hanno usato un microscopio a trasmissione elettronica -... per ottenere immagini di atomi di litio. "

Ossia anche gli atomi di litio hanno dimenticato Heisemberg e si son fatti sorprendere dai paparazzi.

Quindi se molecole ed atomi dicono cheese e si fanno sorprendere dai paparazzi vuol dire che si sapeva dov'erano e come si muovevano, non che non si sapeva dove erano e dove sarebbero andati.




Citazione:


Che poi, prima ti mostri scettico sulla fisica quantistica a proposito degli elettroni e poi linki un sacco di sue applicazioni... non ti capisco.


Il problema è che mi spiego male, lo ammetto , dò troppe cose per scontate.

Io non sono per nulla scettico scettico sulla fisica quantistica o relativistica o etc etc .

Io sono scettico sulla divulgazione delle cose scientifiche, divulgazioni che sono fatte sulla falsa riga di "alice nel paese delle meraviglie".

E questo non va bene perchè apre la porta fenomeni che si credevano superati.

Quindi cerco di riportare il discorso alla realtà delle cose di tutti i gironi perchè leggendo certe interpretazioni sono fuorvianti .

Poi ognuno è libero di dare interpretazioni fantasiose delle cose umane e non .

Ma si è anche liberi di spiegare che "alice nel paese delle meraviglie" è si una bella favola, ma il mondo di tutti i giorni è tutt'altra cosa.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=54&topic_id=6650&post_id=208123