Re: L'ing. Keshe sta facendo il possibile...

Inviato da  Lord9600XT il 19/4/2013 19:00:34
Citazione:

temponauta ha scritto:
Citazione:

Lord9600XT ha scritto:

Sorvolando sullo svarione "forza di gauge (simmetrie)", te stai affrontanto un problema quantistico da un punto di vista classico. Ha senso chiedersi cosa accade quando la posizione del nucleo è decentrata? No, perché non ha molto senso parlare di moto e di posizione in un sistema quantistico.


Non mi sembra proprio uno "svarione".
Ti riporto un passaggio di wiki (Teoria di Gauge), ma il resto è ancora più esauriente, che afferma il contrario di quello che sostieni tu:

>>>>>>>Le teorie di gauge (teorie di scala, dette anche teorie G-invarianti) sono una classe di teorie fisiche di campo basate sull'idea che alcune trasformazioni che lasciano invariata la lagrangiana del sistema (simmetrie) siano possibili anche localmente e non solo globalmente.

Esistono particolari simmetrie globali, che non dipendono dal punto, che sono ancora simmetrie se agiscono localmente, ossia in un punto qualsiasi del sistema, a patto che le azioni da un punto all'altro siano indipendenti (secondo le teorie di Yang - Mills).

La maggior parte delle teorie della fisica sono descritte da lagrangiane che sono invarianti sotto certe trasformazioni del sistema di coordinate eseguite identicamente in ogni punto dello spaziotempo (si dice quindi che presentano simmetrie globali). Il concetto alla base delle teorie di gauge è di postulare che le lagrangiane debbano possedere anche simmetrie locali, cioè che sia possibile effettuare queste trasformazioni di simmetria solo in una particolare e limitata regione dello spaziotempo senza interessare il resto dell'universo. Questo requisito può essere visto, in senso filosofico, come una versione generalizzata del principio di equivalenza della relatività generale.

L'importanza delle teorie di gauge per la fisica nasce dall'enorme successo di questo formalismo matematico nel descrivere, in un solo quadro teorico unificato, le teorie di campo quantistico dell'elettromagnetismo, dell'interazione nucleare debole e dell'interazione nucleare forte. Questo quadro teorico, noto come Modello standard, descrive accuratamente i risultati sperimentali di tre delle quattro forze fondamentali della natura, ed è una teoria di gauge con gruppo di gauge SU(3) × SU(2) × U(1).<<<<<<<

Citazione:

A meno di sollecitazioni esterne, un elettrone si trova sempre nel livello energetico più basso a lui accessibile. Nell'idrogeno, l'elettrone starà nello stato fondamentale a energia più bassa caratterizzato da n=1 ed l=0. L'elettrone non si schioda affatto da quello stato di energia. Tale stato è caratterizzato da una posizione media dal nucleo (che è descritta da una distribuzione di probabilità).


"A meno di sollecitazioni esterne...."
La cetrifigazione atomica che ti ho indicato E' una sollecitazione esterna al sistema atomico, ma sembra che tu faccia finta di niente e la escludi.

Citazione:

Tuttavia, non ha senso considerare correzioni dovute a ciò che dici te sia perché il termine centrifugo appare naturalmente già nell'equazione di Schrodinger, sia perché non ha alcun senso parlare di posizione istante per istante dell'elettrone atomico.


Puoi illustrare meglio (senza citare solo cattedrali di equazioni matematiche) come l'equazione di Schrodinger spiegherebbe il mantenimento dell'equivalenza di campo in un atomo centrifugato?
La mia impressione è che si forzi la mano della fisica quantistica (energia) per (non) spiegare quello che è in origine un problema di fisica classica (geometria e simmetria).


So cosa è una teoria di Gauge a differenza tua. In questo contesto non si parla di teorie di Gauge. Punto.

Poi, te hai usato il termine "forza di gauge (simmetrie)" che non vuol dire assolutamente niente. E soprattutto, il termine "simmetrie" non è equivalente né a "forza" né a "teoria di gauge".

E infine, non mi sembra proprio che Wikipedia smentisca ciò che ho affermato io. Wikipedia parla di una cosa, io di un'altra. Sei te che non hai capito che stiamo parlando di due cose differenti. Anche perché le regole di commutazione si utilizzano anche nelle teorie quantistiche di campo, quindi...



Passando al problema della centrifugazione, non capisco quale sia il tuo problema. Forse non lo sai, ma quando si studia il problema di due particelle soggette ad una interazione elettrica (ovvero, l'atomo di idrogeno) si scinde il problema in due parti: moto del centro di massa (che è un moto libero) e moto relativo (che è l'atomo di idrogeno vero e proprio). I due moti, in prima approssimazione, non si parlano. Non mi pare che nemmeno ad ordini successivi di approssimazione vi siano "contatti" tra i due moti.

Ti ho già spiegato che la centrifugazione atomica che tu mi hai citato non ha alcun senso per motivi quantistici. Eventualmente, ti ho spiegato come sbucano fuori eventuali termini centrifughi.



Sull'ultimo punto non ho capito cosa tu richieda, visto che utilizzi ancora una terminologia a me oscura. Ciò che è chiaro è che l'atomo di idrogeno NON è un problema di fisica classica: qualsiasi tentativo di applicazione della fisica classica non risolve minimamente il problema.

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