Re: SCIENZA DI CONFINE

Inviato da  incredulo il 17/4/2013 18:59:34
@ polaris

Rispetto le tue idee, che non fanno altro che avvalorare la tua personalità, portata alla ricerca.

Citazione:
Ricordi la storia del serpente? Cosa mangiano Adamo ed Eva nel giardino dell'Eden? Il frutto della conoscenza, rappresentato nella narrazione biblica come una mela. Sono convinto che sia l'allegoria per indicare un qualche tipo di pianta allucinogena.


Uso solo questo passaggio per spiegarmi meglio, poi propongo di smettere questo scambio perchè siamo abbastanza O.T.

Tutto quello che scrivi prevede, come ti dicevo prima, una spiegazione materialistica delle scritture.

Tu continui ad interpretare queste questioni letteralmente.

Ci trovi piante allucinogene per spiegare un concetto che invece è più Spirituale.

Non sei l'unico, John Marco Allegro, uno studioso serio, uno con i controcoglioni ha scritto un libro dopo avere fatto ricerche approfondite, affermando che Gesù Cristo sarebbe stato niente altro che un fungo allucinogeno.

Il concetto del "peccato originale", rappresentato dall'albero della conoscenza, si riferisce al peccato di orgoglio, quel "peccato" che ti fà credere di essere Dio tramite la CONOSCENZA, il "peccato" tipico dell'EGO.

Quell'EGO che non ha bisogno di Dio perchè determina il proprio destino attraverso le proprie leggi, quelle leggi che decide autonomamente e non si sottomette alle leggi naturali, quelle divine.

La convinzione incrollabile nella forza della Ragione e della Scienza che libererà l'uomo e riuscirà a costruire una società giusta ed evoluta grazie solo alla forza della Ragione, quel pensiero che per noi è normale e, secondo noi giusto.

L'uomo si è intrappolato da solo e non se ne rende nemmeno conto.

Tutte le scritture e le epopee antiche si riferivano allo Spirito, al percorso dello Spirito e in quella chiave vanno interpretati.

Egiziani, Ebrei, Iliade, Odissea, Platone, Divina Commedia, si riferiscono a questo.

E' solo nella nostra epoca materialistica che TUTTO viene interpretato come riferito a qualcosa all'ESTERNO di noi stessi.

Per chiarezza poi, l'effetto allucinogeno di molte sostanze, mette sì in comunicazione l'ESSERE direttamente con il mondo sovrasensibile ma se l'ESSERE non ha compiuto il lavoro di cui ti parlavo nel post precedente, rischia di perdersi ed impazzire.

Per fare certe cose devi comunque allenare lo Spirito durante la Vita, se non sei allenato la visione provocata dagli stupefacenti non ti aiuta ad entrare in contatto con Dio.

Non ci sono scorciatoie, da lì si deve passare, dalla propria vita individuale dai nostri contrastri interiori, da noi stessi.

Ciao

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