Re: Tifoso ucciso in autogrill

Inviato da  PikeBishop il 13/11/2007 5:50:25
Ancora una volta non riesco a capacitarmi del fatto che vengano date armi a gente totalmente impreparata, comandata da gente ancora peggio istruita di quanto loro gia' non siano.

Non e' la prima volta che lo ricordo in questa sede, ma il mio istruttore di tiro recitava un tormentone costante: gli incidenti con le armi da fuoco NON ESISTONO.
Ovvero, se devi tirare fuori la pistola ci deve essere conseguentemente un morto (o gravemente ferito, come sempre nel caso di ferite al petto): vedi di fare in modo di non essere tu il morto. Tutto il resto sono PALLE.

Estrarre l'arma per intimorire? Palle.

Sparare in aria? Palle.

Proiettile esploso per errore? Palle.

Mirare alle gomme? Strapalle.

Ora, per estrarre la pistola, ed uccidere legalmente, ci devono essere innanzitutto circostanze che facciano si che la vita del portatore dell'arma sia in diretto e inequivocabile pericolo (o che la vita di terze persone lo sia) e che sia possibile, usando l'arma, scongiurare il pericolo incombente NELLA SICUREZZA ragionevole di non provocare danni a terze persone, a discapito della vita di chi minaccia vite altrui.
Chiunque estragga una pistola, prima di farlo, dovrebbe considerarese la sua azione sia difendibile di fronte ad un tribunale in cui si sara' accusati di omicidio volontario, poiche' chiunque provochi ferite con arma da fuoco dovrebbe essere sempre e comunque indagato per tentato (o riuscito) omicidio volontario. L'omicidio colposo non dovrebbe essere neanche considerato.
E siccome si estrae solo per uccidere o invalidare seriamente, nessun'altra ipotesi dovrebbe essere contemplata.

Se queste premesse fossero accettate (e dovrebbero esserle, se non siamo completamente fuori di melone), chiunque si sia comportato come il poliziotto della vicenda dell'autogrill, persino in assenza di danni alle persone, dovrebbe essere immediatamente rinchiuso come persona pericolosa per la societa'.

Per la cronaca, il calibro 9 mm luger ha, con qualsiasi pistola standard, una traiettoria piuttosto tesa e la velocita' cade solo dopo i 50 metri (rallenta dai 30 il poi). Il munizionamento DA GUERRA utilizzato dalle cosiddette forze dell'ordine in Italia e' capace di provocare danni ingenti dopo avere attraversato un'autostrada, anche dopo avere trapassato un vetro temperato di automobile ed anche se l'energia residua, a quel punto, non e' piu' un gran che, essendo il proiettile FMJ (camiciato) e percio' dotato di alto potere di penetrazione e basso indice di cessione energetica.
Dotare forze di polizia di armi da guerra e' indice del fatto che ci sia una guerra in corso. Tanto varrebbe dichiarare anche il coprifuoco ed instaurare la prassi della decimazione, per coerenza.

E' da quando sono bambino che sento spesso di accadimenti del genere, ma nessuno s'incazza mai, a meno che non si tratti di categorie speciali quali i "tifosi", per cui la guerra e' in pieno svolgimento, ma solo la domenica.

Che schifo.

Almeno su di qui sparano in testa a bruciapelo ad elettricisti brasiliani senza sostenere che volevano "sparare in aria" od "alle gomme" e la copertura del responsabile da parte dei dirigenti e' molto piu' dignitosa e decorosa.
Assassini si, ma non patetici, almeno. Noi italiani siamo tutti Alberto Sordi, anche e soprattutto nelle tragedie.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=6&topic_id=3944&post_id=103048