Re: Italia 2006: divorzi cresciuti del 25%

Inviato da  Linucs il 16/1/2008 13:26:17
Se si vuole la prova provata dell’ingerenza del Vaticano nella formulazione delle leggi, in materia di famiglia e divorzio, basta confrontare le regole di nazioni in cui la religione conta poco e confrontarli con quelle maggiormente cattoliche.

Sono i paesi in cui si può divorziare senza perdere casa ed automobile?

La Chiesa, frustrata per il fatto che nessuno le dà più retta, si contenta sadicamente di rendere più complicati e sofferti i divorzi, facendo ingrassare gli avvocati e intasando i tribunali, confidando solo nel fatto che questi ostacoli scoraggiano i coniugi, soprattutto i più poveri, e formalmente la famiglia resiste.

Quindi il metro del progresso è la non-resistenza della cosiddetta famiglia? Ed in base a quale principio?

Qui in Italia, questi lugubri personaggi vestiti di nero, si sono attivati spasmodicamente per contrastare la legge civile dei “DICO”, che offriva alle coppie di fatto di qualunque specie, dei diritti simili a quelli degli sposati, anche qui con lo scopo di rendere più difficile la vita di persone che chiaramente non hanno scelto il matrimonio e con la Chiesa non hanno nulla a che spartire.

Intendi dire che offriva la possibilità di pagare alimenti anche dopo una convivenza di tre mesi, come si meditava di fare in UK e dintorni? Oppure ti sei confuso?

Malgrado tutto questo fuoco di sbarramento e la complicità di un centro-sinistra che ha dimostrato di temere le sortite vaticane e ha abbandonato il suo programma elettorale che prevedeva i diritti civili per i conviventi, i divorzi aumentano esponenzialmente e ormai vi è una enormità di persone che giudica il matrimonio una istituzione superata.

Per quale motivo, esattamente? Ci dovrà pur essere un motivo. Se ne può sapere almeno uno?

Tutti coloro che trovano intollerabile una così profonda interferenza del Vaticano nei fatti amministrativi della nostra Repubblica,

(...poverello...)

e coloro che hanno un interesse materiale che i DICO vengano approvati (che sono la maggioranza del popolo italiano),

E anche se fosse?

hanno due armi a disposizione: non versare e invitare a non versare l’8 per mille alla Chiesa,

Ottimo. Posso farlo anche per il canone RAI? Oppure posso non pagare la quota di tassa che finisce spesa in rumenta napoletana?

e minacciare i loro deputati di riferimento che non avranno più il loro voto se non passano i Dico e regole più semplici e brevi per il divorzio.

Ora sì che sono spaventati! Saranno costretti a passare all'opposizione e lavorare nelle miniere in Sierra Leone.

Difendiamo la Nostra Repubblica con le potenti Armi della Democrazia...

Ok insultare il Vaticano quando se lo merita, ma almeno cercare di non rendersi ridicoli sarebbe opportuno...

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