mc ha scritto:
Ho spulciato di nuovo tutti i posts indietro per cercare una motivazione oltre quella del mantra antiabortista "l'aborto e' un omicidio" perche' la vita "inizia con il concepimento" - e non so se questo dovrebbe portarmi a considerare "l'abbandono dell'idea di mettere alla luce un figlio" come una reiterazione omicida : il concepimento una volta deciso 'a tavolino' e' gia' una vita potenziale? - una motivazione, dicevo, da aggiungere a questa debolissima opinione, e non ne ho travata una.
Forse mezza (mezza cazzata) :
"Ci sono casi di donne che decidono di abortire anche dopo aver voluto a tutti i costi restare incinte, perche' magari litigano con il fidanzato o con il marito successivamente. Come vedi le opinioni personali sono di tutti i tipi, lasciamo in balia delle opinioni personali la vita dei bambini concepiti? NON E' DA SOCIETA' CIVILE. ( lasciamo fuori per una volta la religione )".

Ci sono casi di preti che abusano dei suddetti bambini, magari scampati al rischio di essere uccisi dai propri genitori (queste mamme serial killer tutte casa e carriera : che vergogna!!! ). Bambini inseriti non solo in un emerginazione sociale dovuta alle proprie condizioni disagiate, ma in una situazione traboccante di paletti etico-sociali e divieti ridicoli, dettati da un profondo attaccamento, NON ALLA VITA COME DONO DIVINO, ma la VITA COME BACINO DI UTENZA: non un embrione, ma un nuovo Fedele in erba.
Comunque, visto che ci sono gli abusi chiudiamo parrocchie, seminari e istituti:
e' l'equivalente che vietare l'aborto a tutti, per colpa di alcuni casi scriteriati.

mc