Re: aborto: miracoli elettorali

Inviato da  mangog il 16/3/2008 9:41:03
Citazione:

redna ha scritto:

edit-
per quanto riguarda la salvaguardia nel posto di lavoro durante il periodo di maternità....probabilmente non hai capito che chi firma, per certi posti di lavoro, lo fa perchè non ha ALTERNATIVE e quindi il datore di lavoro non VUOLE sobbarcarsi l'onere di pagare la maternità.Ci vuole tanto a capire questo?
D'altra parte al giorno d'oggi la gravidanza di chi lavora è SEMPRE a rischio?
E' solo per una donna che ha un posto di lavoro che c'è il rischio?
E chi è che definisce che la gravidanza è a rischio (e quindi si deve rimanere a casa), la donna incinta o il medico?
E, ti assicuro, il medico certifica anche se non è affatto la gravidanza a rischio.
Conclusione: nessuno vuole più donne al lavoro....Grazie ai medici ...




I casi particolari, piu' o meno diffusi, restano solo dei casi particolari che non possono inficiare la verita' dell'aborto come pratica omicida.
La vita e' un valore assoluto, un valore non negoziabile, la vita non puo' essere valutata come meritevole o no di proseguire a seconda dei punti di vista ( l'aborto terapeutico per salvare la madre consenziente, o chi per essa, da morte certa esula dal contesto ) Sai quanti punti di vista ci sono? Hitler Stalin Pol pot avevano i loro punti di vista....
Il datore di lavoro non si sobbarca un bel niente, perche' in gravidanza tutto il salario e' dedotto dai contributi che l'impresa deve versare ogni mese con il modulo F24. Certamente resta sguarnito un posto di lavoro, e visto che quel posto di lavoro deve servire a qualcosa, la soluzione e' quella di assumerre a termine un sostituto, o di gestire in maniera diversa il carico di lavoro con i restanti dipendenti.
Comunque la politica della famiglia richiede una soluzione ben piu' ampia e non solamente circorscritta nell'ambito laborativo.
Ci sono anche le casalinghe ad esempio, le scuole pubbliche dell'obbligo costano in termini di libri e di materiale didattico e di trasporto.
Io sono favorevole ad annullare nei fatti tutti i costi della scuola dell'obbligo e degli asili, aumentando i costi delle universita', cosi' ci andra' a studiare chi vuole diventare padrone della propria professionalita'. Un ragazzo fa un mutuo o si paga l' auto a rate e non puo' farlo per l'universita ? In fin dei conti l'universita' ti da le premessa di poterti ampiamente rifare dei costi sostenuti ( cosi' evitiamo l'universita' parcheggio ), e per i meritevoli ci potranno essere borse di studio che annullano i costi da sostenere.
In poche parole mi secca che un futuro giornalista/scrittore o dentista o medico chirurgo plastico prenda il fantomatico pezzo di carta che gli permettera' con il tempo di farsi lo yacht pagando "misere" tasse universitarie. Per esempio uno scrittore ( solitamente laureato ) si porta a casa molti soldini se il libro supera le 3000 copie, anche qualche euro per copia venduta oltre alle 3000, pensate una come la Littizzetto che scrive baggiannate da 3 liceo che conto in banca si e' fatta con i libruccoli . Milioni di euro.. perche' non li suddivide democraticamente con l'universita' che le ha dato i mezzi per poter diventare padrona di un certo tipo di dialettica?
Ricora che le universita' italiane non sono neanche nelle prime 150 del mondo. Fanno schifo in poche parole, se si pensa che noi apparteniamo al gruppo dei paese piu' avanzati.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=6&topic_id=4163&post_id=114210