Re: Se non sei di sinistra o di destra diventi un pària

Inviato da  florizel il 22/3/2008 23:28:17
Va bene, mentre voi raccogliete il caffè io provo a spiegare quello che ho taciuto qualche post fa.

BigLie, tu dici:

Citazione:
mi sembra di poter dire
che si faccia, come al solito, un pò confusione tra le
ideologie e i partiti che (spesso) ne agitano le bandierine travisandole.


E' possibile, invece, che le ideologie siano esattamente lo strumento di affermazione dei partiti, almeno quando essi avevano ancora motivi per definirsi "differenti" gli uni dagli altri?

Se è vero che un'ideologia descrive un'aspirazione, un principio, un metodo secondo cui organizzare una società, è anche vero che col mutare delle dinamiche sociali hanno poi finito col costituire un riferimento statico vincolante, esattamente quello che occorre alle formazioni politiche per "governare" gli umori delle società civili.

Mi chiedo se non sia auspicabile, soprattutto oggi, superare il concetto di "ideologia" a vantaggio di una meno manovrabile idealità.

Citazione:
Ad esempio, una società di destra accettabile potrebbe prefigurare
una repubblica cavalleresca in cui una elite di individui, in virtù delle
proprie superiori capacità, si dedica completamente al servizio della collettività seguendo l'antico dettame della Cavalleria:
"Servire Il Popolo".
Ciò unirebbe l'attitudine elitaria del pensiero di destra con l'etica
cristiana del sacrificio, il tutto per il bene comune.
Altresì, una auspicabile società di sinistra dovrebbe coniugare la
propria attitudine egualitaria ad un ripudio totale dell'autoritarismo e
della massificazione, trovando le ragioni dell'uguaglianza tra gli uomini
nell'esaltazione massima dell'individuo.
Se non ve ne siete accorti sto parlando di una società, rispettivamente,
anarchica di destra e anarchica di sinistra in cui ad autoregolamentarsi,
senza bisogno di uno Stato che oggettivamente introduce la questione
del Potere, sono nella prima società l'elite che la governa (la Repubblica
di Platone) e nella seconda le masse stesse.


Scusa, ma di anarchico non c’è assolutamente nulla in una società governata da un’elite, né in una governata da generiche ed amorfe masse.
Non basta l’assenza di un potere centrale per realizzare l’idea anarchica di una società, né l’assenza di un’ elite: finchè c’è una maggioranza che determina le sorti di una minoranza, anche la “massa” può farsi portatrice di esercizio del potere.

Citazione:
Il dirsi nè di destra nè di sinistra fa il gioco di chi oggi ci controlla e ci
opprime e per il quale queste categorie e questi punti di riferimento non
hanno alcun senso perchè segue un'altra religione: quella del Denaro
e del Potere.


No, il problema è l’identificazione nelle organizzazioni, nei partiti, di destra e sinistra. E’ tramite la loro pseudo contrapposizione (funzionale al potere) che dinamiche sociali e movimenti storici diventano oggetto di incanalamento e manipolazione.
Quello che affermavi all’inizio del tuo commento, più o meno.

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