Re: Il pensiero scientifico- I suoi errori, i suoi dogmi, i suoi limiti

Inviato da  fender207 il 30/4/2009 0:07:04
Citazione:

Clorofilla ha scritto:

Anche quello che dice Fender non è corretto ed è poco esplicativo.
Come ho detto, le cellule hanno bisogno delle molecole in maniera concreta, che nella cellula entrino ed escano determinate sostanze per far funzionare i vari processi, che siano i cicli metabolici, le problematiche legate all'osmosi, la trasmissione nervosa ecc... e non risulta che queste frequenze di cui parlate influenzino le cellule nel caso ci fosse un qualche scompenso che limita o blocca certi processi. Per cui la mia deduzione, conoscendo la fisiologia, è che se fossero le frequenze dell'acqua o di altre sostanze ad influenzare l'ambiente circostante, la cellula dovrebbe funzionare anche in mancanza di qualcosa al suo interno per esempio.


Io ho scritto un papiro, tu liquidi tutto dicendo: "non è corretto ed è poco esplicativo".. Se ho parlato di cose che non hai capito, ebbene, sono pronto a spiegarti tutto quello che vuoi. Quelle scorrette fammele notare, e vedremo.

Su quello che dici tu, non capisco: "la cellula dovrebbe funzionare anche in mancanza di qualcosa al suo interno se fossero le frequenze dell'acqua o di altre sostanze ad influenzare l'ambiente circostante".
Questa affermazione non è implicata da niente di ciò che hai scritto, fermo restando che ti focalizzi solo su uno dei tanti argomenti qui postati, del quale ti invito, abbandonando preconcetti ed indottrinamenti vari, ad osservare semplicemente la stranezza che rimane inspiegata: come mai congelando l'acqua "buona" i cristalli sono perfetti e in quella "cattiva" no?

Prova tu stessa a fare l'esperimento col riso, addirittura più semplice, (http://www.youtube.com/watch?v=hjfN3K_v1uY) per renderti conto di quanto sia ristretto il campo di visuale della biologia (più o meno come l'obbiettivo 100X del microscopio...)




P.S.
Ti ripeto una domandina, che in quanto tale non può essere scorretta nè inesatta, ma al massimo mal posta:
Citazione:
La realtà dei fatti è che quando c'è uno scostamento da certi valori delle moelcole di cui gli organismi si servono succede qualcosa e non risulta che le frequenze degli atomi aiutino in tal senso a compensare gli scompensi.

di che "frequenze degli atomi" stai parlando, di preciso?

In ogni caso penso che uno scompenso a livello cellulare centri poco con gli atomi, dei quali se esistono "disagi" sono davvero poco misurabili, non credi?

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=6&topic_id=4951&post_id=137951