Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco

Inviato da  astro7 il 12/1/2010 11:47:54
da questo articolo (ansa) pare che ognuno già inizi a difendere il proprio orticello...

Rosarno, la gente in piazza: non siamo razzisti

ROSARNO (REGGIO CALABRIA) - Dopo gli scontri e gli allontanamenti di extracomunitari, la popolazione di Rosarno scende oggi in piazza per respingere, spiegano gli organizzatori, "l'immagine di città xenofoba, mafiosa e razzista". Nel pomeriggio è previsto un corteo per condannare la violenza, "da qualunque parte provenga". Oggi pomeriggio a Palmi vertice in procura per fare il punto delle indagini per cercare i responsabili delle violenze e capire se, e a che livello, sia entrata nella vicenda la 'ndrangheta.

Allo stato attuale delle indagini, non ci sono elementi che consentano di dire che dietro la rivolta degli immigrati di Rosarno e le violenze degli abitanti che ne sono seguite, vi sia ''qualcosa di organizzato" da parte della 'Ndrangheta. Ma non puo' essere escluso che "in una determinata fase" della guerriglia durata 48 ore vi possa essere stato qualcosa di preordinato: questo sarebbe emerso, secondo quanto si apprende, nel corso della riunione che si e' tenuta in procura a Palmi. L'indagine resta dunque a Palmi, anche se il procuratore Giuseppe Creazzo e' in contatto con i magistrati della Direzione distrettuale antimafia.

Proseguono intanto i lavori di demolizione del centro di ricovero in località Rognetta dove erano ospitati circa 250 degli immigrati che sono stati trasferiti nei Cpa di Crotone e Bari insieme a quelli che si trovavano nell'altro centro realizzato in una fabbrica dell'ex Opera Sila.

I lavori di demolizione vengono eseguiti dai vigili del fuoco, con l'ausilio di ruspe ed altri mezzi meccanici. Completato il lavoro a Rognetta, sarà avviata la demolizione all'ex Opera Sila, più complessa perché le strutture da abbattere sono di più e dove erano ospitati un migliaio di immigrati.


Poi:

BERSANI, LEGGE BOSSI-FINI INADEGUATA A TEMA LAVORO - "La legge Bossi-Fini e la sua applicazione non sono adeguate ad affrontare il problema del lavoro per gli immigrati". Lo ha affermato il segretario del Pd Pierluigi Bersani che questa mattina all'aeroporto di Malpensa ha incontrato i lavoratori della Sea. "Il problema numero uno - ha spiegato Bersani commentando la situazione di Rosarno - è la 'ndrangheta. Dopo i colloqui che ho avuto con la magistratura calabrese, porteremo delle proposte per rafforzare l'impegno dello stato contro la 'ndrangheta che e' in una zona d'ombra anche rispetto ad altre mafie".

SACCONI, A SETTIMANE PIANO INTEGRAZIONE - Entro poche settimane sarà pronto il piano nazionale per l'integrazione. Lo annuncia il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, aggiungendo che "ha assolutamente ragione il collega Maroni. E' doveroso sanzionare tutti gli episodi che in qualche modo esprimono intolleranza etnica compresi i cori negli stadi".

Secondo Sacconi "c'é una resistenza ottusa alle possibilità di regolarizzazione del lavoro che la legge offre". "Le attività ispettive - ha spiegato il ministro nel corso della trasmissione Mattino 5 - sono operose nei limiti delle loro forze. Stiamo cercando di intensificarle non solo lì, ma in tutto il mezzogiorno, anche perché oggi l'imprenditore agricolo ha l'alternativa dei buoni prepagati, che però non vengono usati perché c'é una resistenza ottusa alle possibilità che la legge offre".


Il ministro Sacconi dimentica però che i buoni prepagati siano a beneficio degli studenti e pensionati per i lavori stagionali e che non c'è nessuna possibilità che vengano applicati per gli immigrati irregolari (come quelli di Rosarno) .

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