Re: "IL FATTO quotidiano" e il neo-complottismo...

Inviato da  Garrett il 1/6/2010 9:37:51
Umberto Eco probabilmente avrà pensato che le teorie sul 9/11 non fossero diverse dai sui romanzi (nei quali, ad esempio il Pendolo di Foucault, ha più volte giocato con le teorie della cospirazione) e quindi, con troppa superficialità, si è fatto coinvolgere dal CICAP. Lo stesso dicasi per Odifreddi, mente brillantissima quando si tratta di affrontare complesse equazioni matematiche (o sputtanare Santa Madre Chiesa) ma alquanto superficiale quando si tratta di affrontare altre questioni.
Allineati o al guinzaglio?
Non credo. Penso piuttosto che, guidati da un certo automatismo mentale, non abbiano approfondito la faccenda e si siano limitati (anche con scarso impegno) a ripetere gli stessi modelli culturali, comparendo più come camei che come protagonisti nel libro di Polidoro.
In effetti ritengo che qualunque mente geniale appaia tanto più mediocre quanto più si trovi ad affrontare temi che non le sono congeniali: ciò spiegherebbe, fra l'altro, perchè un politico è in grado di discutere di qualsiasi argomento.

Citazione:
Le grandi menzogne si propagano per automatismo.


Ancora più triste è che le grandi menzogne sono molto spesso ignorate.
La guerra in Iraq, per esempio, ha fatto migliaia di volte più vittime del 9/11 (o centinaia di migliaia di volte più del piratesco arrembaggio dei funamboli israeliani!) eppure si fa finta di ignorare che è stata fondata su prove ufficialmente dimostratesi false.

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