Re: "TOMMASO UCCISO PERCHE' PIANGEVA"Orribile confessione di Mario Alessi. Il corpo ritrovato vicino

Inviato da  nessuno il 6/4/2006 23:58:28
Citazione:
la democrazia non è la sovranità del popolo, non garantisce soluzioni ai problemi, è solo (a saperla usare) una possibilità di cambiare i governanti senza spargimento di sangue. Non mi sembra poco. Se vogliamo difendere i nostri valori (se ne abbiamo) possiamo farlo(e anche meglio) in democrazia.


Hmmm. Al di là che mi piaccia o meno Popper, mi pare che, Anche solo dando un'occhiata qui, un po' di sangue sia stato versato...

Per non parlare di questi morti

Alle legittime richieste rivolte a conquistare l’elementare “sopravvivenza” e migliorare le pessime condizioni quotidiane si rispose con vaste e feroci operazioni di “ordine pubblico”, reprimendo tante legittime manifestazioni ed effettuando veri e propri inauditi rastrellamenti. Numerosissimi i casi di repressione violenta che provocarono tra i cittadini oltre 150 morti, migliaia di feriti; molte decine di migliaia gli arrestati e i processati. Solo nel 1951 in nove Province durante scioperi, agitazioni sindacali, diffusione di manifestini, ecc, furono arrestati 4728 lavoratori. In quegli anni, inoltre, si procedette a numerosi scioglimenti di Giunte “rosse”, democraticamente elette, per ragioni di “ordine pubblico

Così dal 1948 al 1954 si ebbero 148.269 arrestati o fermati (per motivi politici) di cui l’80 per cento comunisti, 61.243 condannati per complessivi 20.426 anni di galera (con 18 ergastoli) di cui il 90 per cento a comunisti. Nello stesso periodo in sole 38 province italiane vengono arrestati 1697 partigiani, dei 484 condannati a complessivi 5806 anni di carcere. Ma l’azione repressiva andava ben oltre: dal 1947 al 1954 in scontri di piazza tra forze di polizia e dimostranti, si contano almeno 5.104 feriti di cui 350 da armi da fuoco, un numero imprecisato di contusi e 145 morti (quasi quanti gli uccisi dalla “Strategia della tensione”) (3) questi ultimi compresi in ottantuno episodi distribuiti su tutto il territorio nazionale. I morti fra le forze repressive sono nello stesso periodo, 19. Tutte queste sono cifre agghiaccianti, cha parlano da sole

Ecco, vedi, senza lo spargimento del sangue di chi?

Buona vita

Guglielmo


EDIT: ti ho modificato il link poichè faceva allargare la pagina.
Goldstein

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