Re: Stop and Hear the Music - esperimento del Washington Post

Inviato da  ohmygod il 20/2/2012 23:16:06
Amo la musica,ciò non è dimostrato dalla raccolta di vinile ( circa 800 LP )
ma dall'aver speso il mio primo stipendio per comprare un impianto Hi-Fi che mi permettesse di ascoltarla.

Cosa ha a che vedere questo con l'articolo? :" il Tempo".

Il Washington Post alla fine dell'articolo si chiede:"Se non abbiamo un momento per fermarci ed ascoltare uno dei migliori musicisti al mondo suonare la miglior musica mai scritta, quante altre cose ci stiamo perdendo ?"

Magari l'articolista del W.P. era uno di coloro che due giorni prima si era regalato 100$ per ascoltare il Bell e che due giorni dopo si è posto quella domanda.
Domanda dettata non dalla sua anima ma dal suo status.

L'articolista nel proporre " l'esperimento sociologico ", in un certo qual modo,ha voluto confrontare il lato "intellettuale" della sua umana animalità con quel mondo che non si può regalare nè 100$ per assistere a un concerto del Bell e al contempo non può regalare ad unosconosciuto 5 secondi di una vita programmata in base
all'orario e non al gusto musicale.

Se fosse stato lo "status" a proporre " l'esperimento sociologico" probabile che l'articolista ne avrebbe tratto una conclusione peggiore dato che avrebbe dovuto far confluire il ritmo aberrante di questo Tempo con la sua capacità discriminante.

Il Tempo nessuno tiene conto del perchè di una sua imposta temporaneità.
Già il profitto. Il più delle volte so di essere assurdo in quanto do gli stessi algoritmi di un mp3.

Ps quando dicevo non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace intendevo qualcosa del genere.



Purtroppo,per me, il violino tolto dal suo contesto sinfonico non mi trasmette nulla.
E' una mia incapacità ma non me ne faccio un dramma se a suonarmelo è papa john creach,anzi...

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