Re: L'onere della prova.

Inviato da  il_ras il 8/9/2015 13:31:32
Citazione:

charliemike ha scritto:
@il_ras
Ciao,
innanzitutto io cito parti del tuo post perché se ogni volta lo cito completamente il thread aumenta esponenzialmente.
Chiunque qui può andare indietro a leggere il post completo ed eventualmente smentirmi, come è giusto che sia se dico minchiate.


Il problema non è la citazione parziale in sé. Il problema è il commento riferito solo alla frase estrapolata che, fuori dal suo contesto, può assumere diversi significati.


Citazione:

Sono d'accordo con te. È quello che ho sempre sostenuto.

Io ho solo detto che la validità di esistenza può cambiare a seconda di come circoscriviamo la definizione.
P.es. Babbo Natale esiste nell' immaginario collettivo, ma non al di fuori.
Esiste come impersonificazione dai sosia, ma non come entità reale.


Ok....

Citazione:
Se però affermo che qualcosa non esiste senza specificare dei limiti, questo qualcosa già esiste nella mia mente e gli sto dando la definizione di non-esistenza. Quindi è un paradosso.
Discernendo tra reale e irreale, lo si circoscrive in un ambiente definito, dove può esistere o non esistere a seconda di dove si guarda.


No, benedetto figlio!
Ti ho detto sopra che
Esistere NON EQUIVALE ad essere

Esistere = essere NELLA REALTÀ

Dire che qualcosa esiste lo qualifica già come attinente alla realtà.

Quando c'è qualcosa nella tua mente quel qualcosa c'è in realtà nella tua mente quindi esiste. Ma inevitabilmente sarà un pensiero, un concetto.

Nessun paradosso quindi, basta saper distinguere e comprendere che la rappresentazione di una cosa o di una persona e la cosa o la persona stessa sono due cose diverse.
E dimostrare l'esistenza di una non ha nulla a che fare con la dimostrazione dell'esistenza dell'altra.

Citazione:
Il discorso prova invece, che stiamo usando per dimostrare l'esistenza di Babbo Natale (o viceversa, non lo so più), io la interpreto come prendersi la responsabilità di quello che si dice.
Se io affermo qualcosa, do a intendere che posso spiegarlo in qualche modo, citando libri, articoli, esperti, fatti, esperienze, insegnamenti, ecc.
Ho esagerato dicendo di portare pezzi di acciaio. Ma forse ho male interpretato le tue parole.




Certo per cui devi essere pronto a dimostrarlo.
Teoricamente possono bastare anche gli indizi ma devono essere gravi precisi e concordanti.
NB: quelli che citi SONO mezzi di prova (prove= fatti; mezzi di prova= documenti, testimonianze, perizie etc.):

esperienze= testimonianze
insegnamenti= testimonianze
esperti= testimonianze\perizie

etc. etc.

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