Re: La puttanizzazione della societ� ... esiste!? Cui Prodest!?

Inviato da  javaseth il 28/9/2006 14:55:41
Citazione:
Uhmm....sarà  mica ad...un...Nuovo Umanesimo che ti riferisci...?


Acqua flo...ma non troppo, forse.

Io parlo di una vera cura, forse l'unica, per uscire dalle dipendenze.

Il metadone, per esempio, sposta la dipendenza, ma non la cura. Il metadone agisce sul cervello, simulando la risposta dei recettori di dopamina che avviene col sistema della ricompensa, attraverso i neurotrasmettitori. Solo che non ti sconvolge.

Quindi non sto curando la causa, ma sto lavorando sugli effetti, come con le gomme alla nicotina.

Un dipendente, qualsiasi sia la sostanza oggetto della sua dipendenza, che può variare partendo dalle sostanze psicotrope, come l'alcool, il fumo o la droga, arrivando alla dipendenza dall'amore, dal sesso, dal gioco d'azzardo, dallo shopping compulsivo, da internet, dagli sposrt estremi ecc ecc, ha in comune un po di caratteristiche:

1) La dipendenza non deriva da fattori genetici. Semmai è il comportamento disfunzionale, o dipendente, della famiglia o di alcuni suoi membri a tramandarsi, come una catena che non si spezza.

2) Esiste un preciso momento i cui la dipendenza si attiva. Non è detto che si nasca dipendenti, ne che ci si diventi. Quindi chiunque, a qualunque età , può improvvisamente diventare dipendente da qualcosa.

3) Le persone che hanno meno probabilità  di sviluppare una dipendenza sono quelle che hanno saputo ben gestire, nei primi mesi di vita, grazie naturalmente ad una sana interazione con la madre, la sensazione di abbandono dovuta al distacco temporaneo dalla madre stessa.

Quindi si potrebbe dire che più la famiglia è disfunzionale, ovvero funziona male, più potenziali dipendenti vengono formati.

Ripeto, la dipendenza è la tendenza a riempire il (o sfuggire da un senso di )vuoto interiore con qualcosa, come direbbe flo, altro da se.

La società  in cui viviamo vive e prospera sulle dipendenze, attraverso il suo meccanismo di creare sempre nuovi bisogni, molto spesso inutili, attraverso, per esempio, la pubblicità  e le mode.

Per chi volesse approfondire il discorso delle dipendenze, consiglio di leggere Donne che amano troppo della Norwood, che nel suo altro libro sull'argomento, Guarire coi perchè, entra veramente in una fase da Nuovo Umanesimo e da qui il mio ma non troppo alla domanda di Flo.

Quindi, come si cura, se si può, la dipendenza?

Ciao
-javaseth

P.S. A proposito di nuove generazioni bambole:
Turleen e Jerwayne, due supercafoni
Ragazzini in delirio per le bambole trash



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