Re: www.ordinespiritosanto.com ... Che ne dite? Genio e Follia?

Inviato da  amoram il 20/1/2007 19:04:01
Caro Nichilista, tutto si poggia sulla potenialità del nulla, come tu credi, ma sul fatto reale - poi - che un certo SUM (che si accorge di ESSERCI con il suo famoso "Cogito ergo SUM") ci sia e CREDA di essere una base di operazioni diversa da 0, altrimenti N^0=1 sarebbe uno 0^0 intederminato.
Pertanto il METODO dello ZERO, ossia dell'umiltà in fatto di potenza, attuato da chi non SI CREDA zero, è proprio quello che consente di RICAVARE tutto quello che vedi, da questa potenza della matematica.

Non c'è CONTRADDIZIONE possibile su un sistema come questo che è fondato sulla CONTRADDIZIONE.
UNO è la massima possibile, infatti N/N è una assoluta contraddizione relativa che noi BLOCCHIAMO nel suo calcolo di divisione, quando abbiamo raggiunto l'UNITA' di 1 N, ma questo "blocco" è un puro "escamotage" matematico per non arrivare a 0, ma ad 1, con un confronto di questo tipo.
Infatti se, giunti ad 1/1, semplicemente ingrandiamo il rapporto, ad esempio nei valori MILIONESIMI, tanto che 1 diventa 1.000.000 di milionesimi, allora 1.000.000/1.000.000 va avanti nella divisione e giunge al rapporto 1/1 tra i milionesimi (e non arriva fino a 0/0i) solo perché, anche qui, l'escamotage matematico ULTIMA il processo al raggiungimento di 1 milionesimo ad ogni milionesimo.
La divisione, però, non è finita. Poiché anche 1 milionesimo ha la sua grandezza, noi potremmo esprimerla con le unità dei suoi infiniti sottomultipli e metterli in divisione...
Alla fine di un simile processo, al LIMITE SUO di una divisione all'infinito che fosse virtualmente ESEGUITA, N/N sarebbe uguale ad uno 0 ogni 0 essendo divenuto 0 ogni 1 per 1.

C'è il proverbio che recita "chi si contenta gode", per cui il nostro bravo SUM (che si accorge di esistere e si CONSIDERA diverso da 0, perché 1) esiste anche lui solo come uno che si accontenta di quanto ha. Anche il suo UNO è fatto di miliardi di atomi, ed arriva a conferirsi significato di UNITA' facendo una vera e propria opera di UNIFICAZIONE di tutto il quantitativo sottomultiplo.
Allora il mio IO unitario sta proprio in questo 10 che diventa il mio DIO, perché è il CICLO INTERO del percorso circolare di 1, e la matematica mi consente di CALCOLARE IDEAMENTE questo puro CREDO nel mio SUM.

Io pure, come quella assoluta dell'Unità, sono la CONTRADDIZIONE in persona, che tu hai notato. Sono NIENTE e TUTTO, zero e DIO. Io lo sono consapevolmente e anche TU, anche tu lo sei, tu che esisti in questa stessa suprema contraddizione tra i numeri, ma di cui non sei consapevole e che dunque adduci al mio IO specifico come il RIMPROVERO per una assegnazione a me di una DOTE che non sarebbe "di tutti".
Il mio arbitrio, differente dal tuo, sta solo nel mio CREDO consapevole che è differente dal TUO consapevole, pur in presenza, io e te, della stessa struttura e della stessa SOSTANZA FONDAMENTALE dell'ESSERE, che trascende, pur comprendendolo in SE', sia il mio ESSERE, sia il tuo ESSERE, in quello ASSOLUTO.
Credi forse di poter ESSERE senza che il tuo ESSERE sia nell'ESSERE in ASSOLUTO?
Se lo credi tu, tu sei in una vera CONTRADDIZIONE in ESSERE!
Io mi so ZERO in quanto a fruire di un ESSERE SOLO MIO, al punto che non mi sento PERDUTO, se azzero il mio status relativo, per la comprensione che ho di essere nello STATUS DIVINO, ASSOLUTO e TRASCENDENTE il mio stato, tanto che se anche NON ESISTO... seguito ad esistere, per quanto vi è nel mio relativo che ESSENZIALMENTE lo ANIMA, dell'ESSENZA.

Concetti troppo difficili?
Devo parlare in modo più facile di questo?
Tu puoi condizionare me, in un colloquio reale tra le parti, come in guerra, quando si organizza un CONVOGLIO: la sua intera velocità deve essere quella della nave più lenta.

In tal modo, se una nave possibilmente veloce, vedendo una discussione, un dialogo elementare e terra-terra, per la sua POTENZIALITA', non si abbassa alla stessa velocità, non fa tesoro del suo MASSIMO e perde anche il senso di quanto sia minimo.
Ne consegue il NICHILISMO di chi non è più in grado di capir nulla e afferma che tutto è NULLA fino a SPUTARE IL GIUDIZIO che "Dio è morto", quello della tua Firma.

E' la firma di chi è proprio nella massima cotraddizione di VEDER SE COME DIO "VIVENTE" e poi afferma che Dio è morto. Incapace di PENSARE e di ESSERE per quello che si E' per davvero, ossia un ESSERE, questo sputasentenze di filosofo ha una sua ragione dai piedi di argilla, perché non arriva a scorgere L'ESSERE ASSOLUTO nel suo ESSER RELATIVO, e crede che il RELATIVO sia possibile senza l'ASSOLUTO di cui è parte integrante.
Anche io so di esser 0, o Dio! Sia una "invocazione" (il vocativo di Deus che per un Romano qual io sono è DEO), sia un "oppure" DIO, perché il vero DIO ONNIPOTENTE ha la sua ONNIPOTENZA proprio nel poter ESSERE ZERO O TUTTO, me o SE STESSO.
ERGO: la mia firma è migliore della tua ed è veramente il mio CONNOTATO di APPARTENENZA FAMILIARE, ossia il COGNOME.

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